1)
Dizion. 4° Ed. .
ORRORE
Apri Voce completa
pag.434
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
ORRORE.
Definiz: | Spavento, o Eccessiva paura, che nasce da male, che sia quasi presente. Lat. horror. Gr. φόβος. |
Esempio: | G. V. 11. 3. 14. Or non avemo noi in orrore udire quelle cose? |
Esempio: | Amm. ant.13. 1. 8. L'orrore della morte, lo pericolo del giudicio, la paura dello
'nferno mai dagli occhi del cuor tuo non lasciar dilungare. |
Esempio: | Sal. Catell. R. Quivi è poi una camera fatta ad arcora, e a volte di pietra
oscura, di tenebre, e di mala puzza ripiena, e a vederla è un orrore. |
Esempio: | Vit. SS. Pad. 2. 289. La qual cosa vedendo quella misera diventò tutta rigida
come pietra per l'orrore. |
Definiz: | §. I. Orrore, per Oscurità, e Tenebrosità. Lat. obscuritas, horror. Gr.
σκότος. |
Esempio: | Petr. son. 143. Raro un silenzio, un solitario orrore D'ombrosa selva mai tanto mi
piacque. |
Esempio: | E Petr. son. 235. Poichè la vista angelica serena Per subita
partenza in gran dolore Lasciata ha l'alma, e 'n tenebroso orrore, Cerco, parlando, d'allentar mia pena. |
Esempio: | Bemb. Asol. 1. 12. Col mormorío dell'acque, che c'invitano a ragionare, e
coll'orrore di quest'ombre, che ci ascoltano, disponti tu a dir di quello, che a te più giova, che si ragioni.
|
Definiz: | §. II. Per Abbominazione. Lat. abominatio, detestatio. Gr. |
Esempio: | Pass. 66. La penitenzia schifa l'avarizia, e ha in orrore la lussuria.
|
Esempio: | Vit. SS. Pad. 2. 322. Credo veramente, che ti venga puzza, e orrore di tanti
mali. |
|