Lessicografia della Crusca in rete

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VILLA
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VILLA.
Definiz: Possessione con casa, e la Casa stessa di campagna, e talora il Contado. Lat. rus, fundus. Gr. ἀγρός, χωρίον.
Esempio: Cr. 11. 6. 1. Le case, e le tombe, e l'aie, e le corti debbono esser fatte grandi nella villa, secondo le facoltà del signore.
Esempio: Bocc. nov. 21. 4. Forte, e robusto, e secondo uom di villa, con bella persona.
Esempio: E Bocc. nov. 86. 10. E dicoti, che io sono andato da sei volte in su in villa, poscia ch'io mi partí' quinci.
Esempio: Dant. Purg. 4. Maggiore aperta molte volta impruna Con una forcatella di sue spine L'uom della villa, quando l'uva imbruna.
Definiz: §. Villa, per Città, alla maniera Francese. Lat. civitas, urbs. Gr. πόλις.
Esempio: Petr. canz. 48. 5. E non sonò poi squilla, Ov'io sia in qualche villa, Ch'i' non l'udissi.
Esempio: F. V. 11. 83. Prese la villa di Nante, che si tenea per lo Re di Navarra.
Esempio: Dant. Inf. 1. Questi la caccerà per ogni villa, Finchè l'avrà rimessa nello 'nferno.
Esempio: >Dan. Purg. 15. E dir, se tu se' Sire della villa, Del cui nome ne' Dei fu tanta lite.
Esempio: But. Inf. 23. 2. Parla al modo di Francia, che chiamano le cittadi ville.
Esempio: Alam. Avarch. 23. 52. E chi puote scampare, infin ch'entrato Non sia nel cerchio, che la villa serra, Securo non si tiene.