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Dizion. 3° Ed. .
VILLA
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VILLA.
Definiz: | Possessione con casa, e 'l contado stesso. Lat. rus, fundus. |
Esempio: | Cr. 11. 6. 1. Le case, e le tombe, e l'aie, e le corti debbono esser fatte grandi
nella villa. |
Esempio: | Boc. Nov. 21. 4. Forte, e robusto, e secondo huom di villa, con bella persona.
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Esempio: | Petr. Canz. 48. 5. E non sonò poi squilla, Ov'io sia in qualche villa, Ch'io non
l'udissi. |
Esempio: | Dan. Purg. 4. Maggiore aperta qualche volta impruna, Con una forcatella di sue
spine L'huom della villa, quando l'uva imbruna. |
Esempio: | Boc. Nov. 86. 10. E dicoti, ch'io son'ito da sei volte in su in villa, poscia
ch'io mi partì [qui è parlare anfibologico] |
Definiz: | §. Per Città, alla francese. Lat. civitas, urbs. |
Esempio: | M. V. 11. 83. Prese la villa di Nante, che si tenea per lo Re di Navarra.
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Esempio: | Dant. Purg. 15. E dir se tu se sire della villa. |
Esempio: | E Dan. Inf. 1. Questi la caccerà per ogni villa, Finchè l'avrà
rimessa nell'Inferno. |
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