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Dizion. 4° Ed. .
LATRARE
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LATRARE.
Definiz: | Abbaiare; ed è proprio de' cani. Lat. latrare. Gr. ὑλᾷν. |
Esempio: | Filoc. 3. 215. Dentro cominciarono a latrare due grandissimi cani. |
Esempio: | Dant. Inf. 6. Cerbero, fiera crudele, e diversa Con tre gole caninamente latra.
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Esempio: | Tes. Br. 6. 38. E fa come il cane, che latra per ogni voce d'amico, e di inimico.
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Esempio: | Cr. 9. 7. 3. Il lor latrare sia grave, e con grande aprimento di gola.
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Esempio: | Dant. Inf. 32. Latrando lui cogli occhi in giù raccolti. |
Esempio: | EDan. Par. 6. Bruto con Cassio nello 'nferno latra.
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Esempio: | Fiamm. 7. 34. La debole, e vecchia mente non potendo ciò sostenere, in lei
smarritasi, la rendè pazza, siccome il suo latrare per li campi fe manifesto. |
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