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Dizion. 4° Ed. .
INSULTO
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pag.870
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INSULTO.
Definiz: | Ingiuria, Superchiería. Lat. molestia, insultatio. Gr. ἐπιπήδησις,
ἐπήρεια. |
Esempio: | Serm. S. Ag. D. Te non possono rovinare le abbondanze de' fiumi, lo 'nsulto del
dimonio non t'offende. |
Esempio: | Ed Serm. S. Ag. D. altrove: Contro a questo insulto del
demonio vale solo la perseveranza. |
Esempio: | Fir. As. 194. Impetrò ec. a quello insulto plenissima vendetta. |
Esempio: | Bellinc. son. 360. Mill'altri insulti poi si leggeranno; Nel tanto offender me te
stesso offendi. |
Esempio: | Stor. Eur. 6. 132. Carlo turbatissimo di questo insulto, andò collo esercito
armato a gastigare il temerario ardir dello amante. |
Esempio: | Red. cons. 1. 92. Si può ancora pigliarne una presa , ogniqualvolta ritorna
l'insulto delle suffocazioni uterine. |
Esempio: | E Red. cons. 104. Me ne liberai, ed i rimedj per liberarmene
furono ec. ne' primi insulti del male reiterate, e reiterate emissioni di sangue ec. |
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