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Dizion. 5° Ed. .
INSULTO.
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pag.956
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INSULTO. Definiz: | Sost. masc. Oltraggio fatto ad alcuno con parole, atti, gesti, offensivi, o manifestanti disprezzo o derisione; Offesa, Villania. |
Dal basso lat. insultus. – Esempio: | Bellinc. Rim. F. 2, 184: Mille altri insulti poi si leggeranno; Nel tanto offender me, te stesso offendi. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 24, 93: Al fine un cavallier la via lor serra, Che lor fe' oltraggi e disonesti insulti. | Esempio: | Firenz. Pros. 2, 136: Impetrò.... a quello insulto pienissima vendetta. | Esempio: | Giambull. P. F. Stor. Europ. 132: Carlo, turbatissimo di questo insulto, andò con lo esercito armato a gastigare il temerario ardir dello amante. | Esempio: | Cellin. Vit. 311: Per questi grandi insulti io ritornai al Re, pregando Sua Maestà, che mi accomodassi altrove. | Esempio: | Segner. Pred. 507: Nè dubitavano di esporsi, in sì superstiziosa funzione, agl'insulti de' popoli, lor nemici. | Esempio: | Filic. Poes. tosc. 9: E fino a quanto De i barbarici insulti Orgogliosa n'andrà l'empia baldanza? | Esempio: | Adim. L. Pros. sacr. 201: La cui divina clemenza espose il tuo corpo agli scherni, agl'insulti, a' flagelli, alle ferite. | Esempio: | Fiacch. Fav. 2, 12: Voi che a qualunque insulto Di persona molesta Vi scaldate la testa, ec. | Esempio: | Fosc. Poes. 337: All'oste achea Mandò una lue sterminatrice il nume, Quando il supremo Atride ebbe d'insulto Crise, divino sacerdote, afflitto. | Esempio: | Giobert. Ges. mod. 2, 367: Quando un tale tentò.... di mutare la controversia in litigio ignobile..., ribattei l'insulto, ma mi guardai di rendergli la pariglia. | Esempio: | Niccol. Poes. 1, 189: Ma se fortuna (Che non avvenga) si mostrasse avversa, Eteocle saria favola al volgo, E vil principio a strepitoso insulto. |
Definiz: | § I. Per similit. – |
Esempio: | Fiacch. Fav. 2, 116: Superbo rio, perchè, rodendo il piede A quell'ispida rupe, il monte insulti?... Credi ch'ei tema, o a grado abbia gl'insulti? |
Definiz: | § II. E figuratam. – |
Esempio: | Scarp. Serm. S. Ag. 4: Te non possono rovinare le abbondanze de' fiumi, lo 'nsulto del demonio non t'offende. | Esempio: | E Scarp. Serm. S. Ag. 36: Contro a questo insulto del dimonio vale solo la perseveranza. | Esempio: | Giambull. P. F. Stor. Europ. 10 t.: Svembaldo nella grandissima selva Ercinia divenuto fuggiasco e povero..., pacientissimamente sostenne tutto lo insulto della fortuna. | Esempio: | Nannin. Epist. Ovid. 119: E s'ho veduto l'onde e i lunghi lidi, E da' lidi e dall'onde insulti aspetto, ec. | Esempio: | Dat. Lez. II, 3, 162: Siano da noi difese le nostre povere Muse.... contro agl'insulti delle Sirene, cioè de i romanzatori sregolati ec. | Esempio: | Mont. Poes. 1, 245: Un lieve insulto di villana auretta D'abbronzato guerriero in su la guancia. | Esempio: | E Mont. Poes. 2, 53: Hanno le fiere Pe' dirupi disperse e per le selve Le lor tane ciascuna, ove tranquille Posar le membra e disprezzar l'insulto Degl'irati elementi. |
Definiz: | § III. E per Qualsivoglia atto violento. – |
Esempio: | Giambull. P. F. Stor. Europ. 7: Cominciarono con larghissime correrie.... a predare, a rapire, a spogliare...: ed avvenga che i mandati di Arnolfo si sforzassino con ogni industria di raffrenargli da tali insulti, la ferocità nondimeno, che egli avevano da la natura, non gli lasciava fare altrimenti. | Esempio: | Bott. Stor. Ital. 1, 91: Qui è debito nostro il raccontare come, in sì pericoloso passo, non vi fu tumulto, non insulto, non saccheggio di sorte alcuna; tanta è la bontà e la civiltà di quel popolo ciamberiniano. |
Definiz: | § IV. Si usò per Assalto improvviso, Aggressione. – |
Esempio: | Cecch. Malandr. 376: Se per sorte E' si rompe una strada per insulto Privato, e' non si dubita, e le genti Al più vi vanno in maggior frotta, ma ec. | Esempio: | E Cecch. Malandr. 397: Signore eccellentissimo, se bene Contro la voglia vostra io sono stato A far insulti alla strada del bosco, Però ec. |
Definiz: | § V. E pure per Violento e improvviso assalto, usato figuratam. – |
Esempio: | Viv. Disc. Arn. 68: La grandissima scarpa de' lavori, ancorchè esposti agl'insulti dell'acqua, è la massima delle sicurezze che possa loro conferirsi. | Esempio: | Targ. Disam. 15: Sarebbe veramente una dura condizione quella della bella Firenze, se le restasse tolta ogni speranza di difendersi dagl'insulti dell'Arno, suo ospite ingrato e sedizioso. |
Definiz: | § VI. Term. della Milizia, vale Assalto alla scoperta ed altresì Assalto all'improvviso, fatto dai nemici; ma oggi non è d'uso comune. – |
Esempio: | Acc. D. Stor. Ar. 1, 115: Ma la moltitudine de' Goti era sì grande, che benchè ne' primi insulti ne fosse morti assai..., vedendosi in grande pericolo..., presero l'arme. | Esempio: | E Acc. D. Stor. Ar. 2, 345: I Pratesi, spaventati di questo insulto repentino,... prestamente presero l'armi, ec. | Esempio: | Machiav. Scritt. ined. 72: Di questo non ci pare di dubitare,... quelli di drento non sendo un sì gran numero nè sì bene armati che vi possino fare insulto, quando voi starete ne li ordini debiti. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 27, 19: L'esercito Cristian mosso a tumulto Sozzopra va senza sapere il fatto. Estima alcun che sia un usato insulto, Che Svizzeri o Guasconi abbino fatto. | Esempio: | Guicc. Op. ined. 6, 208: Da altro canto quello Re ha fatto qualche insulto in Catalogna. | Esempio: | Segn. B. Stor. Fior. 539: La notte s'appresentò il marchese con quattromila fanti più espediti vicino a Siena, seguitandolo più adagio di lontano il resto delle compagnie. Non si pensava in Siena a simile insulto. Anzi ec. | Esempio: | Tass. Gerus. 9, 42: Egli, che dopo il grido udì il tumulto Che par che sempre più terribil suoni, Avvisò ben
che repentino insulto Esser dovea degli arabi ladroni. | Esempio: | Bald. Quint. Cal. 2, 57: Perocchè, ardendo i già caduti in guerra, Dell'argolico stuol temean l'insulto. | Esempio: | Maff. Veron. illustr. 1, 13: Il giro e il ripiegar dell'Adige.... veniva a costituire un luogo molto agevole ad esser reso sicuro dagl'insulti, e quasi natural fortezza. |
Definiz: | § VII. In locuz. figur., e poeticam. – |
Esempio: | Ar. Orl. fur. 45, 33: Sì fuor di gelosia sarei, Ch'ad or ad or non mi farebbe insulto; E dove a pena or è da me respinta, Rimarria morta, non che rotta e vinta. |
Definiz: | § VIII. Term. di Medicina. Accesso improvviso, Assalto, del male. – |
Esempio: | Red. Cons. 1, 92: Si può ancora pigliarne una presa ogniqualvolta ritorna l'insulto delle suffocazioni uterine. | Esempio: | E Red. Cons. 1, 112: Me ne liberai: ed i rimedj per liberarmene furono..., ne' primi insulti del male, reiterate e reiterate emissioni di sangue ec. | Esempio: | E Red. Lett. 1, 51: I dolori.... da qualche tempo in qua hanno pigliato un periodo stabile di fare il loro insulto ogni due mesi; e quando i dolori voglion fare questo loro insulto, la signora se ne accorge evidentissimamente alcuni giorni prima. | Esempio: | Targ. Valdin. 1, 319: Facendo un serio esame sulle cause, che mi produssero questi diversi insulti di terzana doppia, io non ne so accusare altre, se non che ec. | Esempio: | E Targ. Valdin. appr.: M'incomodarono più volte gl'insulti del male, per la strada, fino a S. Romano. |
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