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Dizion. 3° Ed. .
MIRA
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pag.1039
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MIRA.
Definiz: | Quel segno della balestra, o dell'archibuso, o simili, nel qual s'affisa l'occhio, per aggiustare il colpo al
berzaglio, al quale aggiustare diciamo Porre la mira. Lat. collineare.
Onde è, che figuratamente si dica: Por la mira, Aver la mira: il Fisamente volgere il
pensiero, o dell'avere la mente volta a che che sia. |
Esempio: | Morg. Subito pose al berzaglio la mira. |
Esempio: | Ariost. Furios. Dal traditor fu in mezzo gli occhi colto, Che
l'avea di lontan di mira tolto. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 6. 37. Par che sia stato un'ora a tor la mira. |
Esempio: | Serd. St. Da dardi, e artiglierie de' nemici, tirate di mira. |
Esempio: | Sag. Nat. Esp. 218. Come quelle, che non sono state pigliate di mira, in una
determinata applicazione. |
Definiz: | §. Pigliar di mira alcuno: vale Volgersi con attento pensiero ad alcuno, ad oggetto di
perseguitarlo, o di aiutarlo. |
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