Lessicografia della Crusca in rete

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IMPORTARE
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IMPORTARE.
Definiz: Dinotare, significare. Lat. significare, sibi velle.
Esempio: Petr. Canz. 47. 5. Che vogliono importar quelle due frondi.
Esempio: Bern. Rim. Che crediate, che importin quegli oncíni?
Definiz: §. Importare: per Ascendere a qualche somma, o valuta; come:
Esempio: Esempio del Compilatore Questa può importar cinquecento scudi.
Esempio: Sag. Nat. Esp. 18. Arrivi quel piccolo svario a montar mai tanto, quanto può importare un'error, che si faccia.
Esempio: E Sag. Nat. Esp. appresso. Tutta questa dilatazione ne' vasi d'un'oncia, e mezzo di tenuta, a fare assai, importerà da un grano.
Definiz: §. Importare: Col terzo caso dopo di se, per Essere, e d'interesse, e di cura, e attenere, come:
Esempio: Esempio del Compilatore Questo importa a me, non importa a lui. Lat. referre.
Esempio: Fir. Disc. Anim. Il buon tempo, che tu hai senza conoscerlo, ti fanno por mente a quelle cose, le quali, ne a te, ne a me importano.
Esempio: Circ. Gell. Perchè considerano solamente certe cose minime, e non quel che importa.
Definiz: §. Importar molto, o poco: diciamo per Essere dimolto, o poco momento. Lat. magni, vel parvi ponderis esse.