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Dizion. 1° Ed. .
GORGIA.
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pag.395
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GORGIA.
Esempio: | M. Aldobr. Queste son le vene, che più fanno l'aposteme, che vegnono dalla górgia.
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Esempio: | Com. Inf. c. 25. Egli hae cresta, con piccola bocca, e stretti canali della
górgia, per li quali trae l'alito, e mette la lingua. |
Esempio: | Tes. Br. 5. 24. Si se ne vanno al Mare, e beon dell'acqua, e empionsene bene la
sua gorgia, e mettonsi il becco di dietro, a modo di Cristéo, e cacciansi quell'acqua in corpo. |
Definiz: | ¶ Tirar di górgia, dicono i musici, quando uno, nel cantare, pare, per dir così, ch'egli increspi
la voce. Lat. vibrissare. gr. μινυρίτειν
μινυρίζειν. |
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