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PRIVILEGIO
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PRIVILEGIO.
Definiz: Lat. privilegium.
Esempio: Dan. Pur. 26. Or se tu hai sí amplo privilegio.
Esempio: But. Li privilegi sono certezza, e prova delle grazie, e delle autoritadi concedute da' Signori a' loro minori, e però si può poner lo privilegio per la grazia.
Esempio: E Dan. Par. 16. Da esso ebbe milizia, e privilegio.
Esempio: E Dan. Par. cant. 27. Ne ch'io fossi figura di sigillo A' privilegi venduti, e mendaci.
Esempio: Buti. Privilegio è alcuna autorità conceduta da chi può, però si dice benificio conceduto da principi a privati.
Esempio: E But. altrove. Privilegio è privata legge: cosa data singularmente ad uno, o a più, di grazia.
Esempio: Boccac. nov. 89. 1. Volendo il privilegio servare a Dionéo.
Esempio: Gio. Vill. 10. 75. 2. E dando larghi privilegi, con falsa bolla, e per moneta.
Esempio: Cavalc. fr. ling. I privilegi di pochi non fanno legge comune.
Esempio: Petrar. Sonet. 14. Che questo è privilegio degli amanti.
Esempio: G. V. 7. 54. 4. Ne questa dazione, o brivilegio di dare alla Chiesa.
Esempio: Vit. Cr. E non sia tua credenza, che Iddio ti dea quel brivilegio, che egli non diede alla madre sua, ne a se.
Esempio: G. V. 5. 24. 1. E approvata la detta con brivilegio.