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MAGNANIMITÀ, MAGNANIMITADE e MAGNANIMITATE
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MAGNANIMITÀ, MAGNANIMITADE e MAGNANIMITATE.
Definiz: Sost. femm. Astratto di Magnanimo. L'esser magnanimo, Grandezza di animo nel pensare e nell'operare.
Lat. magnanimitas. –
Esempio: Giamb. Etic. Arist. 24: La vera magnanimitade è solamente in quelle cose che sono grandissime e bellissime, cioè ne le cose per le quali l'uomo serve a messer Dominedio glorioso.
Esempio: E Giamb. Etic. Arist. appr.: Dunque la magnanimità si è adornamento e corona di tutte le vertudi.
Esempio: Albertan. Tratt. volg. 115: La magnanimitade è ragionevole e spontaneo cominciamento di far le cose malagevoli.
Esempio: Dant. Conv. 340: Magnanimità è moderatrice e acquistatrice de' grandi onori e fama.
Esempio: Bocc. Decam. 7, 155: Non se' tu di quelle, in cui la magnanimità debba i suoi effetti mostrare.
Esempio: E Bocc. Lett. 73: La magnanimità è bellezza e glorioso ornamento dell'altre virtù; e, come vollono i nostri maggiori, del magnanimo è con egual viso ed animo sofferire ogni cosa che viene.
Esempio: Fior. Virt. 110: Magnanimità, secondo che Tullio dice, è a intendere in alte e nobili cose, e di grande valore.
Esempio: Guicc. Stor. 1, 342: Sono rare e fallaci le occasioni sì grandi; ed è prudenza e magnanimità, quando si offeriscono, l'accettarle.
Esempio: Cavalcant. B. Retor. 45: La magnanimità.... è una grandezza d'animo che risplende massimamente nel cercare gli onori che le son dovuti, e nel disprezzare i colpi della fortuna avversa e non si lasciare corrompere dalla prospera, e nell'operare egregiamente in beneficio d'altri.
Esempio: Parut. Oraz. 1, 21: Perciocchè, non col latte delle delizie e dell'ambizione educarli suole (i figliuoli), ma nella prima età gli avvezza a più sodo cibo, della giustizia, della fortezza, della magnanimità; sicchè co' primi costumi istilla loro dolcemente l'amore della virtù.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 2, 74: Egli ancora non soffrì moderatamente nè mansuetamente questa repulsa, come colui che lasciava trasportarsi per lo più all'ira e all'ostinazione, come se volesse in quell'affetto dimostrar magnanimità e grandezza di cuore; ma non avea quella saldezza e mansuetudine che si ricerca in uomo politico.
Definiz: § I. E figuratam., per Atto magnanimo, Azione magnanima. –
Esempio: Fr. Guid. Fior. Ital. 7: Incomincia il libro chiamato Fiore di Italia,... nel quale si trattano le magnanimitadi di Italia ed altre gentilezze assai, tratte dalle istorie antiche e dalli proprj originali, come leggendo potrai vedere.
Definiz: § II. Vale anche Generosità d'animo nel beneficare, nel perdonare, e simili. –
Esempio: Car. Arist. Rett. 50: La magnanimità s'intende quella che fa gran benefizj, e la magnificenza quella che fa grandi spese.
Esempio: Tass. Lett. 2, 43: Ed essi, che sono clementi e magnanimi, debbono aver caro che i miei errori sian quasi occasion o materia de la lor magnanimità, e ch'io sia mostrato a dito per esempio de la lor clemenza.
Esempio: E Tass. Lett. 2, 247: Alfonso primo, a coloro che di torgli la vita pensato avevano, magnanimamente perdonò: ed Ercole suo figliuolo, con egual magnanimità perdonò al Manfrone, vostro zio, che follemente e fuor di ragione aveva disegnato d'ucciderlo.
Esempio: Bott. Stor. Amer. 1, 154: Commendava assai la pazienza e la magnanimità del Governatore della Nuova Jork, per essersi contenuto dall'allumar le artiglierie del forte contro la plebaglia, che concorsa vi era per ivi fare le sue scede ed oltraggi.