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GLUTINE e talvolta anche GLUTINO.
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GLUTINE e talvolta anche GLUTINO.
Definiz: Sost. masc. Qualunque materia, e propriamente viscosa, atta a fare attaccare, a Congiungere, a tenere insieme.
Dal lat. gluten e glutinum, Materia viscosa, Colla. –
Esempio: Biring. Pirotecn. 147: Bisognava un glutino tenace che le parti delle cose composte unite insieme ritenesse.
Esempio: Red. Lett. 3, 76: Figuransi, credo io, costoro, che le foglie de' fiori a poco a poco si arrovescino indentro, e congiungendosi verticalmente all'appiccatura del gambo trasudino insensibilmente per taglio alcun glutine, il quale insieme le stringa e leghi.
Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. 102: Dubitavasi tuttavia, dopo quest'esperienza, che il bagnamento ricevuto da tutta la superficie interna del cannellino.... servisse come di glutine al sottilissimo cilindro d'acqua CD, ond'egli anzi per appiccamento che per forza di pressione esterna vi si reggesse.
Esempio: E Lett. scient. 18: Mollificandosi per mezzo dell'umore quel glutine che in sì fatta guisa le legava.
Esempio: Marchett. Lucrez. 418: Alfin con un tal glutine s'unisce L'argento all'oro, e con lo stagno il rame Si salda al rame.
Esempio: Cocch. Bagn. Pis. 145: Tutte le fratture.... richieggono.... la cura della mano sopra ogni altro rimedio, la quale riponga e ritenga i maggiori frammenti nel sito naturale ed al mutuo contatto, fino a tanto che le forze vitali producano in quel luogo una materia ossea, detta callo, che quasi glutine riattacchi e ricongiunga in solida fermezza le parti divise.
Esempio: Targ. Rag. agric. 33: Fra le terre dei monti primitivi si possono annoverare anche le spurie, o vogliamo dire certe sorte di galestri, di coiucci e di bardelloni, che sono pietre composte di materia terrosa legata insieme da un glutine lapideo tanto magro e debole, che, ec.
Esempio: E Targ. Rag. agric. appr.: I terreni galestrini adunque, i coiucci ed i bardelloni, sono magrissimi, perchè troppo disgregati, e privi affatto di glutine.
Definiz: § I. E per similit. –
Esempio: Galil. Op. astronom. 4, 297. – Basta solo un esquisito contatto; il quale tien tanto saldamente uniti i corpi, che forse le parti de' corpi solidi e duri non hanno altro glutine di questo, che le tenga attaccate insieme.
Esempio: E Op. fis. mat. 3, 11: Nel cilindro di pietra o di metallo la coerenza.... delle sue parti dipende da altro glutine, che da filamenti o fibre.
Esempio: E Op. fis. mat. 3, 12: Desideroso d'intender qual sia quel glutine che sì tenacemente ritien congiunte le parti dei solidi, che pur finalmente sono dissolubili.
Definiz: § II. In locuz. figur., e figuratam. –
Esempio: Dat. Oraz. 33: Per esser la simiglianza quel glutine tenacissimo che congiugne l'anime degli amici in un'anima sola.
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 2, 104: A sciorre i versi d'Omero e di Virgilio da quel glutine e da quella congegnatura di voci, che gli fa versi e ne fa sentire l'armonia, si ridurrebbero in prosa certamente.
Definiz: § III. E per Quella parte viscosa, abbondante di azoto, e grandemente nutritiva, della farina dei cereali, che resta fra le dita quando si maneggia sotto un flusso di acqua un pezzo di pasta, sinchè non ne sia andato via tutto l'amido. –
Esempio: Manett. Mem. Frum. 55: Cotesta lievitazione o fermentazione è quella che scema in gran parte il glutine, o la viscosità naturale di simil cibo.
Definiz: § IV. Term. dei Medici. Una delle parti costitutive del sangue; ed altresì Quell'umore denso e viscoso che si separa da certe glandule, o che si trova in certe parti o giunture del corpo animale. –
Esempio: Varch. Lez. Accad. 35: Il sangue ha tre parti, chiamate da' medici latini glutino, rugiada e cambio.
Esempio: Algh. Litot. 11: Potendo moltissimo conferire a mio credere all'unione di quelle particelle grumose quel glutine, che dalle glandule della vescica fuori trasuda.