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Dizion. 3° Ed. .
ABBIETTO
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ABBIETTO.
Definiz: | Vile. Lat. abiectus. |
Esempio: | S. Grisost. Or fia niuno sì abbietto, e sciagurato, e di sì vilissimo cuore, che
disiderando di salire in Cielo pensi di riposo terreno? |
Esempio: | Vit. S. Ant. O Signore non t'allontanare da me huomo abbietto, e peccatore.
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Esempio: | Ber. Orl. 25. 7. All'alto suo valore abbiette, e basse. |
Esempio: | Tac. Dav. An. 1. 26. Lo stendardo alzò a coloro, che seguitandolo, di potervi
fatti ricchi, di abbietti tremendi, trovarono l'altrui, al fine il loro precipizio. |
Esempio: | Boez. Varch. lib. 1. p. 4. Che egli fosse da persone tanto vili, e così
abbiette, e scellerate stato accusato. |
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