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Dizion. 3° Ed. .
TREMARE
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pag.1224, in realtà 1724
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TREMARE.
Definiz: | E propriamente lo Scuotersi, e 'l dibattersi delle membra, cagionato da soverchio freddo, o da paura. Lat.
tremere, tremiscere, tremore concuti. Gr. τρέμειν. |
Esempio: | Boc. Nov. 79. 41. Il Maestro, siccome quelli, che del tutto tremava di paura.
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Esempio: | E Bocc. n. 46. Che ne disse il messo nostro, che voi tremaváte
come verga. |
Esempio: | Dant. Inf. 1. Aiutami da lei famoso saggio, Ch'ella mi fa tremar le vene, e i
polsi. |
Esempio: | Petr. Canz. 10. 1. Tutto tremar d'uno amoroso gielo. |
Esempio: | Boccac. Nov. 12. 7. Sopravvenuta la notte, tremando, e battendo i denti.
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Definiz: | §. Per Aver gran paura. |
Esempio: | Com. Inf. 12. Del quale fue tanta paura nel Levante, che quelli del Ponente ne
tremarono. |
Esempio: | Petr. Canz. 5. 2. Fa tremar Babbillonia, e star pensosa. |
Esempio: | E Petr. Canz. 11. 3. L'antiche mura, ch'ancor teme, ed ama, E
trema il Mondo, quando si rimembra Del tempo andato. |
Esempio: | Dan. Inf. 3. Finito questo la buia campagna Tremò sì forte (cioè si scosse)
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Esempio: | E Dan. Inf. Cant. 4. Non avea pianto mache di sospiri, Che
l'aura eterna facevan tremare. |
Esempio: | E Dan. Inf. appresso. Per altra via mi mena il savio Duca,
Fuor della queta nell'aura, che trema. |
Definiz: | §. In significat. att. |
Esempio: | Lib. Mascalc. Quando questi cotali cavalli vanno, tremano tutto il corpo, e hanno
paura della loro persona, cioè della loro ombra. |
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