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Dizion. 1° Ed. .
TREMARE
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pag.907
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TREMARE.
Definiz: | E propriamente lo scuotersi, e 'l dibattersi delle membra, cagionato da paura, o da soverchio freddo. Latin.
tremere, tremiscere, tremore concuti. Gr. τρέμειν. |
Esempio: | Bocc. n. 79. 41. Il Maestro, sì come quelli, che tutto tremava di paura.
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Esempio: | E Bocc. num. 46. Che ne disse il messo nostro, che voi
tremavate come verga. |
Esempio: | Dan. Inf. c. 1. Aiutami da lei famoso saggio, Ch'ella mi fa tremar le vene, e i
polsi. |
Esempio: | Petr. canz. 10. 1. Tutto tremar d'uno amoroso gielo. |
Esempio: | Bocc. nov. 12. 7. Sopravvenuta la notte tremando, e battendo i denti.
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Definiz: | ¶ Per aver gran paura. |
Esempio: | Com. Inf. 12. Del quale fue tanta paura nel Levante, che quelli del Ponente ne
tremarono. |
Esempio: | Petr. canz. 5. 2. Fa tremar Babbillonia, e star pensosa. |
Esempio: | E Petr. canz. 11. 3. L'antiche mura, ch'ancor teme, ed ama, E
trema il Mondo, quando si rimembra Del tempo andato. |
Esempio: | Dan. Inf. 3. Finito questo la buia campagna Tremò sì forte [cioè si scosse]
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Esempio: | E Dan. Inf. cant. 4. Non avea pianto mache di sospiri, Che
l'aura eterna facevan tremare. |
Esempio: | E Dan. Inf. appresso. Per altra via mi mena il Savio Duca,
Fuor della queta nell'aura, che trema [cioè agitata, commossa] |
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