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Dizion. 4° Ed. .
UGNERE, ed UNGERE
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pag.260
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UGNERE, ed UNGERE.
Definiz: | Che oltre al sentim. att. si usano e nel signific. neutr. e nel neutr. pass. Aspergere, o Fregare, o
Impiastrare con grasso, olio, o altra cosa, che abbia dell'untuoso. Lat. ungere. Gr.
χρίειν. |
Esempio: | Cr. 9. 26. 3. Se 'l panno sarà vecchio, si dee due, o tre volte col grasso della
gallina ugnere primieramente. |
Esempio: | E Cr. cap. 30. 4. Si pesti, e s'intrida con olio, e ungasene
spesso. |
Esempio: | Bocc. 19. 37. Fosse al sole legato ad un palo, e unto di mele. |
Esempio: | E Bocc. nov. 32. 25. Costui avendol già tutto unto di mele
ec. |
Esempio: | Vit. S. M. Madd. 17. Ugnevagli (i piedi) con quello unguento
prezioso, di sotto, e di sopra. |
Esempio: | Franc. Sacch. Op. div. 137. Tre volte unse, e volle ugnere la Maddalena Iesù
Cristo. La prima in casa Simone Fariseo; la seconda, come si mostra per questo Evangelio; la terza quando andò per
ugnerlo morto, e nol trovò, perchè era resuscitato. |
Esempio: | Vett. Colt. 10. Innanzi che i giovani entrassero nella palestra, e cominciassero a
meneggiarsi, spogliatisi si ugnevano. |
Esempio: | E Vett. Colt. 11. Avendo i medesimi per costume d'entrar nella
stufa ec. e quivi lavatisi ugnersi. |
Definiz: | §. I. Per similit. |
Esempio: | Pallad. Febbr. 45. Poi con umida terra l'ungi. |
Esempio: | E Pallad. Marz. 1. Vuolsi leggiermente con una penna ec.
innacquare il nesto ugnendolo con questa penna molle nell'acqua. |
Definiz: | §. II. Ugnere il grifo, o il dente, vale Mangiare, e più particolarmente Mangiare del buono. Lat.
opipare edere. |
Esempio: | Bocc. nov. 83. 3. Diliberar tutti e tre di dover trovar modo da ugnersi il grifo
alle spese di Calandrino. |
Esempio: | Franc. Sacch. nov. 102. Oh non maraviglia; se voi ve ne fate maraviglia. e voi
v'abbiate il danno, che voi non ve ne ugneste il grifo. |
Esempio: | Malm. 4. 39. Sperando tutti tre d'ugnere il dente, E dire al corpo lor: fatti
capanna. |
Definiz: | §. III. Per metaf. vale Medicare. |
Esempio: | Petr. son. 185. Amor con tal dolcezza m'unge, e punge. |
Esempio: | Dant. Par. 32. La piaga, che Maria richiuse, ed unse. |
Definiz: | §. IV. Ungere un Re, val Confermarlo; cerimonia, che si fa con unzione a ciò deputata. |
Esempio: | G. V. 10. 224. 2. E coronollo del reame di Scozia, faccendolo ugnere Re.
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Definiz: | §. V. Ugner le mani, figuratam. vale Corromper con danari. Lat. pecuniâ
corrumpere. |
Esempio: | Bocc. nov. 6. 4. Il buono uomo per certi mezzani gli fece, con una buona quantità
della grascia di san Giovanni Boccadoro ugnere le mani. |
Esempio: | Cecch. Spir. 3. 3. E però cominciaron tutti a ugnermi Gagliardamente le mani.
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Definiz: | §. VI. Ugnere le carrucole, vale lo stesso. |
Definiz: | §. VII. Ugnere le carrucole, si usa anche per Adulare, Lusingare. |
Definiz: | §. VIII. Aver che ugnere, e simili, si dicono di casi, e d'affari fastidiosi, ne' quali sia da
brigare, e affaticarsi molto. |
Esempio: | Cecch. Donz. 3. 4. E se la sorte Non aiutava col mandarmi innanzi Due vogliolosi,
io avevo che ugnere. |
Esempio: | Malm. 4. 44. Oltrechè innanzi ch'io vi possa giugnere, Ci vuol del buono, e ci sarà
da ugnere. |
Esempio: | Car. lett. 1. 22. Iersera ci fu da rasciugare, questa sera da ungere per un
calcio, che per mia buona ventura ho tocco dal Bono appunto in mezzo dello stinco. |
Definiz: | §. IX. Ugnere gli stivali. |
v. STIVALE §. II.
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