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UGNERE, ed UNGERE
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UGNERE, ed UNGERE.
Definiz: Che oltre al sent. att. si usano e nel sign. neut. e neut. pass. Aspergere, o fregare con grasso, olio, o altra cosa, che abbia dell'untuoso. Lat. ungere.
Esempio: Cr. 9. 26. 3. Se 'l panno sarà vecchio, si dee due, o tre volte col grasso della gallina ugnere primieramente.
Esempio: E Cr. cap. 30. 4. Si pesti, e s'intrida con olio, e ungasene spesso.
Esempio: Bocc. Nov. 32. 25. Costui avendol già tutto unto di mele [cioè impiastrato]
Definiz: §. Ugnere il grifo: vale Mangiar del grasso, dell'unto. Latin. opipare, edere.
Esempio: Bocc. Nov. 83. 3. Deliberar tutti e tre di trovar modo di ugnere il grifo a spese di Calandrino.
Definiz: §. Ugnere: metaf.
Esempio: Petrar. Son. 186. Amor con tal dolcezza m'unge, e punge.
Esempio: Dant. Parad. 3. La piaga, che Maria richiuse, ed unse.
Definiz: §. Ungere un Re: val Confermarlo: cerimonia, che si fa con unzione a ciò deputata.
Esempio: Gio. Vill. 10. 224. 2. E coronollo del Reame di Scozia, faccendolo ugnere Re.
Definiz: §. Ugner le mani: Corromper con danari. Lat. pecunia corrumpere.
Esempio: Bocc. Nov. 6. 4. Il buon'huomo, per certi mezzani, gli fece, ec. ugner le mani.
Esempio: Cecch. Spirit. 3. 3. E però cominciaron tutti a ugnermi Gagliardamente le mani.
Definiz: §. Ugner le carrucole: Adulare, lusingare.
Definiz: §. Ugnere le carrucole: si usa anche per lo stesso, che Ugner le mani.
Definiz: §. Aver che ugnere: si dice Ne' casi, e affari fastidiosi, ne' quali sia da brigar molto.
Esempio: Cecch. Donz. 3. 4. E se la sorta Non aiutava col mandarmi innanzi Due vogliolosi, io aveva che ugnere.