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STENTO
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STENTO.
Definiz: Lo stentare, Patimento, Calamità. Lat. calamitas, cruciatus. Gr. ταλαιπωρία.
Esempio: G. V. 8. 88. 1. Poco tempo appresso ammalò il detto marchese, e morì in grande stento, e miseria.
Esempio: E G. V. cap. 92. 4. Tenendogli più tempo in prigione a grande stento.
Esempio: Bocc. lett. Pin. Ross. 273. Io potrei oltre questi mettere innanzi le catene d'oro di Dario, la prigione d'Olimpiade, la fuga di Nerone, lo stento di Marco Attilio, e molti altri.
Esempio: Pass. 251. Quanto stento fanno gl'infermi ne' dolori, nelle pene, nel non trovar riposo ec.
Esempio: Serm. S. Ag. D. Che fai nel diserto? tuo padre è infermo, tua madre fa stento.
Esempio: Franc. Sacch. rim. 17. A vederla ballare è grande stento (cioè: passione, fastidio)
Definiz: §. I. A stento, posto avverbialm. vale Con fatica, Con difficoltà, A poco a poco. Lat. aegre, vix, difficile. Gr. χαλεπῶς.
Esempio: Cron. Morell. 260. S'egli hanno a avere nulla, e' non gli possono avere, se non a stento.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 153. Non rispondendo, se non a stento, disse messer Dolcibene ec.
Esempio: Ciriff. Calv. 4. 128. Ma chi vive a speranza, muore a stento.
Esempio: Sagg. nat. esp. 111. Il quale (corallo) ove non sia finissimamente polverizzato, si risolve più a stento.
Esempio: Bern. Orl. 1. 20. 46. Ove spignendo l'un l'altro a furore, Entrar que' primi cavalieri a stento.
Definiz: §. II. A malo stento, vale A fatica, Appena.
Esempio: Malm. 9. 55. Perchè gli par d'averle dato piano, Anzi d'averla tocca a malo stento.