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Dizion. 5° Ed. .
AFFETTATO.
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AFFETTATO. Definiz: | Partic. pass. di Affettare, nel significato di Ostentare. |
Definiz: | § I. E in forma d'Add. Ricercato, Artificioso, Ostentato; e dicesi tanto di cosa quanto di persona. − | Esempio: | Firenz. Pros. 1, 11: Tutto questo bisogna fare con una certa modestia,.... con una certa umiltà e sommissione non affettata. | Esempio: | Car. Lett. fam. 1, 157: Vorrei la scrittura appunto come il parlare, cioè ch'avesse più tosto del proprio che del metaforico o del pellegrino, e del corrente più che dell'affettato. | Esempio: | Marcellin. Vanit. Mond. 92: Sia la nostra orazione pura, semplice;.... non sia affettata con la eleganzia, e non sia aliena dalla grazia. | Esempio: | Red. Lett. 1, 88: Circa il toscanesimo puro e non affettato,.... ci sarebbe da fare qualche dolce, amorevole, brevissima osservazione. | Esempio: | Fag. Rim. 7, 82: Ed alla buona dagli sposi andato, Fa' lor di vero cuore un complimento Non da cortigianel, nè da affettato. |
Definiz: | § II. E per Simulato, Malizioso, Doloso. − |
Esempio: | Cell. G. Maestruzz. volg. 1, 13: Qualunque vescovo ordina cherico d'altra diocesi sanza licenzia del suo superiore scientemente, ovvero con ignoranza affettata, è sospeso per uno anno di non potere ordinare. | Esempio: | Tass. Lett. 1, 280: Mi ci faceva anco restio una mia naturale, non punto finta nè affettata modestia. |
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