Lemma

1) Dizion. 4° Ed. . AFFETTATO. Apri Voce completa pag.74 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 2 ° Ed. AFFETTATO Dizion. 3 ° Ed. AFFETTATO. Dizion. 1 ° Ed. AFFETTATO Dizion. 4 ° Ed. » AFFETTATO. Dizion. 5 ° Ed. AFFETTATO. Dizion. 5 ° Ed. AFFETTATO. Dizion. 5 ° Ed. AFFETTATO.

AFFETTATO. Definiz: Add. da Affettare. Artificiato, Ricercato. Lat. artificiosus, affectatus. Gr. ἀντιποιηθείς. Esempio: Maestruzz. 1. 13. Qualunque vescovo ordina chierico d'altra diocesi sanza licenza del suo superiore scientemente, ovvero con ignoranza affettata, è sospeso per un anno di non potere ordinare. Esempio: E Maestruz. cap. 67. Ma non è così, se contrassono celatamente, imperocchè pare, che sia ignoranza affettata. Esempio: E Maestruz. cap. 71. Altrimenti sarebbe affettata ignoranzia, la quale non iscusa. Esempio: Fir. disc. an. 19. Con una certa umiltà, e sommessione non affettata. Definiz: §. I. Dicesi anche Affettato Quegli, che usa negli atti, nelle parole, e negli abiti soverchio artificio. Esempio: Fr. Giord. Pred. Le femmine, che vanno per la terra, per le piazze ec. affettate, e imbambacollate. Esempio: Car. lett. 1. 157. Vorrei la scrittura appunto come il parlare, cioè, che avesse ec. del corrente, più che dell'affettato. Definiz: §. II. E Affettato per Tagliato a fette. Lat. dissectus. Gr. ψωμισθείς. Esempio: Libr. cur. malatt. Un poco di pane affettato, e bollito in acqua.