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1) Dizion. 5° Ed. .
CONTEMPLAZIONE.
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CONTEMPLAZIONE.
Definiz: Sost. femm. L'atto del contemplare; Profonda considerazione, Attenta osservazione; e, nel linguaggio de' mistici, Pia e affettuosa meditazione di Dio, o delle cose sante.
Lat. contemplatio. –
Esempio: Dant. Conv. 137: Puotesi considerare il Padre, non avendo rispetto se non ad esso; e questa contemplazione fanno li Serafini, che veggiono più della prima Cagione, che alcun'altra Angelica natura.
Esempio: E Dant. Conv. 236: Fine della filosofia è quella eccellentissima dilezione che non pate alcuna intermissione ovvero difetto, cioè vera felicità, che per contemplazione della verità s'acquista.
Esempio: Cavalc. Frutt. Ling. 204: La lezione propone la materia, come un cibo dell'anima; la meditazione lo mastica, e ruguma; l'orazione sente il sapore; la contemplazione se ne nutrica e pasce.
Esempio: But. Comm. Dant. 2, 778: Per saziare lo desiderio di ritornare a la contemplazione de lo intelletto spirituale de la santa Teologia e de la beatitudine eterna, a la quale ella tira l'animo umano.
Esempio: Poliz. Pros. 11: Faremo dunque sopra lo Evangelio odierno due brevissime contemplazioni.
Esempio: Tass. Dial. 3, 367: Alcuni da la vista e da la contemplazione del Sole, s'inalzano a quella di Dio.
Esempio: Parut. Perfez. Vit. polit. 1, 78: Cercando come meglio si può, dalle cose materiali innalzarci alla contemplazione delle spirituali.
Esempio: Galil. Op. fis. mat. 2, 36: Non disprezziam dunque quei civanzi pur troppo tenui che il discorso dopo qualche contemplazione apporta alla nostra intelligenza, e accettiamo da Archimede il sapere ec.
Esempio: Rucell. Or. Dial. R. 34: Nè altro bramano che servire a Dio, accesi tutti i sensi loro nelle bellezze del cielo e nella beatitudine eterna, alla quale, col lungo uso delle contemplazioni appresa per quella ch'ella è,... aspirano.
Esempio: Piazz. Lez. astron. 1, 4: Fatto questo primo passo nella contemplazione del cielo, se più attentamente vogliamo considerare questi movimenti ed il cielo medesimo, ci è mestieri d'immaginare ec.
Definiz: § I. Per Attitudine o Disposizione dell'anima alla meditazione delle cose divine o celesti. –
Esempio: Strat. Mor. S. Greg. 1, 89: Certamente l'anima nostra non può pervenire a stato di vera contemplazione, se prima con grandissimo studio non è adormentata e fatta insensibile al tumulto di questi desiderj mondani.
Esempio: Scal. Claustr. 452: La orazione, che si fa divotamente,... acquista e guadagna la contemplazione. L'acquistamento della contemplazione sanza l'orazione, ovvero ch'ella si fa radamente, ovvero che ella è miracolosa, imperciò che Domeneddio solo.... puote fare ciò che gli piace, e darla a cui si vuole.
Definiz: § II. In contemplazione, usato anche assolutam., vale Nell'atto del contemplare o meditare: onde le maniere Essere in contemplazione o Stare in contemplazione, per Contemplare o Star contemplando, e Levarsi in contemplazione, per Darsi interamente alla contemplazione delle cose spirituali o divine. –
Esempio: Fiorett. S. Franc. 5: Messer Bernardo similemente ebbe tanta grazia di Dio, ch'elli spesso era ratto, in contemplazione, a Dio.
Esempio: E Fiorett. S. Franc. 60: Una volta essendo santo Francesco colla detta famiglia in un luogo in ragionamento di Dio, e frate Ruffino non essendo con loro in quello ragionamento, ma era nella selva in contemplazione; procedendo in quello ragionamento di Dio, ecco frate Ruffino, ec.
Esempio: Strat. Mor. S. Greg. 1, 89: Ma quando la mente si leva in contemplazione, e considera quelle cose di sopra, allora s'allenta in loro quella securtà delle loro operazioni, la quale era più tosto presunzione.
Esempio: Leggend. SS. M. 3, 221: Egli ritornava la notte a stare in contemplazione d'Iddio e del suo Figliuolo.
Esempio: Libr. Pred. P. S. 71: State in contemplazione, sicchè nulla cosa vi manchi a ricever la grazia di Dio.
Definiz: § III. A contemplazione di alcuna persona o cosa, In contemplazione di alcuna persona o cosa, e anche Per contemplazione, di alcuna persona o cosa, vale In riguardo, Con ispecial riguardo, A cagione, o simili, di essa. –
Esempio: Albizz. R. Commiss. 1, 130: Il quale costo, il Legato addomanda di grazia che gli sia rilasciato per sua contemplazione.
Esempio: Pulc. L. Morg. 15, 13: Che sai ch'io il presi a sua contemplazione.
Esempio: Guicc. Op. ined. 3, 12: Seguitò poi che il Re roppe guerra a' Genovesi; e mandò, credo, il conte Iacopo [Piccinino] in Romagna a' danni de' Malatesti, che a sua contemplazione erano fuori della lega universale.
Esempio: Firenz. Pros. 2, 171: Alcuni altri, non a contemplazion della mia salute, ma.... giudicarono ch'egli fusse a lor proposito ritenermi in vita.
Esempio: Cas. Pros. 2, 53: Il che s'ella ha fatto in parte a contemplazione mia, com'ella scrive, io vengo ad aver pur renduto alcun merito a questo eccellente scrittore.
Esempio: Mart. V. Lett. 38: Giove medesimo volse diventar tale a contemplazione d'una bella giovane.
Esempio: Davil. Guerr. div. 1, 43: Avendo l'Ammiraglio a contemplazione del Principe rinunziato totalmente il governo, ec.