Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
VOLTA
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VOLTA .
Definiz: Voce, la quale, aggiuntole nome numerale, e di quantità, significa determinazione d'atto, Fiata.
Esempio: Bocc. intr. 51. Assai volte aveva udito ragionare di quanto onore le frondi di quello eran degne.
Esempio: E Bocc. g. 4. p. 16. Si sono elle venute parecchi volte a starsi meco.
Esempio: E Bocc. nov. 44. 3. Il quale una volta, ed altra veggendo la giovane ec. di lei fieramente s'innamorò.
Esempio: E Bocc. nov. 77. 30. Sette volte colla immagine si bagnò.
Esempio: E Bocc. num. 47. Avresti il dì mille volte disiderato di mai non esser nata.
Esempio: E Bocc. nov. 79. 5. Bruno conoscendo in poche di volte, che con lui stato era ec.
Esempio: E Bocc. num. 13. Buffalmacco le più delle volte vi fa venire per se la Reina di Francia.
Esempio: E Bocc. nov. 86. 1. Calandrino, che altre volte la brigata avea fatta ridere, similmente questa volta la fece.
Esempio: E Bocc. num. 9. Da una volta in su caricò l'orza con con gran piacer della donna.
Esempio: G. V. 12. 104. 7. Nota, lettore, che le più volte, ma quasi sempre, avviene a chi si fa signore, o caporale di popoli, d'aver sì fatta uscita.
Esempio: Conv. 111. Tutte volte, che 'l gigante era stanco, elli poneva lo suo corpo sopra la terra disteso.
Esempio: Dant. Par. 4. Se mille volte violenza il torza.
Esempio: Petr. son. 218. Maravigliomi ben, s'alcuna volta Non rompe il sonno suo.
Esempio: E Petr. canz. 18. 4. Ma quante volte a me vi rivolgete, Conoscete in altrui quel, che voi sete.
Esempio: Sen. ben. Varch. 3. 11. Oltr'a ciò il benifizio di tutti i padri era un medesimo, onde si potè stimare in una volta per sempre.
Esempio: Fir. disc. an. 95. Oltre al farsi dar buona sicurtà di rappresentarsi tante volte, quante volte.
Esempio: Vinc. Mart. rim. 4. Nè potei pure una sol volta almeno Veder gradito un de' miei doni tanti.
Definiz: §. I. Una volta, vale Finalmente. Lat. tandem. Gr. τέλος.
Esempio: Petr. canz. 46. 12. Muti una volta quel suo antico stile.
Esempio: Car. lett. 2. 141. Mi contento, che mi faccia anco ingiustizia, e torto espresso, purchè una volta se ne venga a fine.
Definiz: §. II. Volta per volta, vale lo stesso, che Tempo per tempo. Lat. identidem. Gr. αὖθις.
Esempio: Bern. rim. 1. 58. E 'l reverendo monsignor Valerio, Che domanda di voi volta per volta.
Definiz: §. III. Alla volta, vale Insieme, Nel medesimo tempo. Lat. simul. Gr. ἅμα.
Esempio: Ar. Fur. 19. 71. Nè calzar quivi spron, nè cinger spade, Nè cose d'arme pon gli uomini avere, Se non dieci alla volta per rispetto Dell'antica costuma, che vi ho detto.
Definiz: §. IV. Alle volte, vale Talvolta, Talora. Lat. quandoque, interdum. Gr. ἐνίοτε.
Esempio: Cr. 10. 17. 4. E così in un'ora mille alle volte se ne prendono.
Esempio: Ar. Fur. 12. 44. Occorrono alle volte Pensier, che prima non s'aveano in petto.
Definiz: §. V. Dopo volta, vale Dopo 'l fatto. Lat. post factum. Gr. μετὰ πρᾶξιν.
Esempio: G. V. 10. 35. 7. Ma dopo volta si ravvidono con lor danno, e struggimento.