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1) Dizion. 3° Ed. .
MACELLO
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MACELLO.
Definiz: Becchería. Lat. laniena, lanienum.
Esempio: Boc. Nov. 32. 25. E dall'altra due gran cani, che dal macello avea menati.
Esempio: Cr. 9. 66. 4. Si deono uccidere i vitelli, e deputare il macello.
Esempio: G. V. 18. 91. 3. La gabella del macello delle bestie.
Definiz: §. Per similitud. Luogo, dove s'uccidono gli huomini, e per l'uccidere stesso, tagliandogli. Latin. nex, *occisio, caedes. Gr. σφαγή.
Esempio: M. V. 9. 49. Degli altri alquanti presi ne furono, e messi al macello.
Esempio: Med. Arb. Cr. Come ladrone il menarono al macello, e con gran vituperio il trassono a vittima, e a morte comunque vollero.
Definiz: §. Per Uccisione. Lat. caedes, strages.
Esempio: Cron. Vell. E per certo si disse, se gli avessero seguiti, non fu mai si gran macello.
Esempio: Stor. Europ. 4. 56. Dopo infinite rotte, e macelli, vi morirono, ec.
Esempio: Ciriff. Calv. 1. Che faranno sì spessi, e gran macelli.
Definiz: §. Condurre altrui al macello: vale Condurre altrui in rovina.
Esempio: Ciriff. Calv. 1. Dunque la volpe è condotta al macello.