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Dizion. 4° Ed. .
MACELLO
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MACELLO.
Definiz: | Becchería. Lat. laniena, lanienum. Gr. κρεωπώλιον. |
Esempio: | Bocc.nov. 32. 26. E dall'altra due gran cani, che dal macello avea menati.
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Esempio: | Cr. 9. 66. 4. Si deono uccidere i vitelli, e deputare il macello. |
Esempio: | G. V. 11. 91. 3. La gabella del macello delle bestie. |
Esempio: | Ciriff. Calv. 4. 136. Ma lascia pur passare il gran drappello, Ch'e' buoi andranno
da loro al macello. |
Esempio: | Malm. 12. 13. Entra Paride al fin dentro alla porta, Ove gli par d'entrar dentro a
un macello. |
Definiz: | §. Per similit. Luogo, dove s'uccidono gli uomini, e per L'uccidere stesso. Lat. nex,
caedes. Gr. σφαγή. |
Esempio: | M. V. 9. 99. Degli altri alquanti presi ne furono, e messi al macello.
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Esempio: | Med. Arb. cr. Come ladrone il menarono al macello, e con gran vituperio il
trassono a vittima, e a morte comunque vollero. |
Esempio: | Cron. Vell. E per certo si disse, se gli avessero seguiti, non fu mai sì gran
macello. |
Esempio: | Stor. Eur. 3. 56. Dopo infinite rotte, e macelli, vi morirono finalmente il zio, e
il nipote. |
Esempio: | Ciriff. Calv. 1. 28. Che faranno sì spessi, e gran macelli. |
Definiz: | §. II. Condurre altrui al macello, figuratam. vale Condurre altrui in rovina. |
Esempio: | Ciriff. Calv. 1. 19. Dunque la volpe è condotta al macello. |
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