Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
FLAGELLO
Apri Voce completa

pag.477


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
FLAGELLO.
Definiz: Il Tormento del flagellare, e lo Strumento, col quale si flagella. Lat. flagellum. Gr. μάστιξ.
Esempio: Declam. Quintil. C. Da questo lato le verghe, da quest'altro le flagella si portavano.
Esempio: Fr. Iac. T. 1. 18. 67. Suo rotar non è coltelli, Ma girar molti flagelli, E far viver tra' martelli, Che non lassan mai posare.
Esempio: Dant. Inf. 12. La divina giustizia di quà punge Quell'Attila, che fu flagello in terra.
Esempio: Arrigh. 68. Ecco che un'altra volta Iddio sostiene crudeli flagelli.
Definiz: §. I. Per Rovina, Gastigo, Disgrazia, Avversità grande. Lat. exitium, infortunium. Gr. ἀτυχία, ὄλεθρος.
Esempio: G. V. 6. 74. 2. E fue un gran flagello al suo tempo nella Marca Trivigiana.
Esempio: Maestruzz. 1. 35. Soddisfanno i flagelli, e le tribulazioni, che noi riceviamo in questa vita dal Signore?
Esempio: Bern. Orl. 2. 1. 22. Costui fu de' Cristian proprio un flagello.
Definiz: §. II. Per Istrage, Mortalità.
Esempio: Burch. 1. 108. E non passa quest'anno, Che tu vedrai di topi un gran flagello.
Definiz: §. III. Per Abbondanza, Quantità, Moltitudine; onde A flagello, o simili vale In grandissima quantità.
Esempio: Malm. 1. 45. Egeno de' Brodetti, e Sardonello Vasari, ch'è padron di Botinaccio, Conducon tanta gente, ch'è un flagello.