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1) Dizion. 5° Ed. .
DIVERSO.
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DIVERSO.
Definiz: Add. Che nella sostanza o nella natura è altro dalla cosa con che si paragona o di cui si discorre. Ed altresì Che differisce comecchessia da altra cosa congenere. Differente, Dissimile, Vario, o Di varia specie.
Dal lat. diversus, che pure ebbe questo stesso significato. ‒
Esempio: Dant. Purg. 9: Tre gradi di sotto.... di color diversi.
Esempio: E Dant. Purg. 13: Al color della pietra non diversi.
Esempio: Ar. Orl. fur. 26, 27: Oltre una buona quantità d'argento, Ch'in diverse vasella era formato, ec.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 34, 51: E quella [aura] ai fiori, ai pomi e alla verzura, Gli odor diversi depredando giva, E di tutti faceva una mistura Che di soavità l'alma notriva.
Esempio: Segn. B. Tratt. Anim. 120: Essendo gli oggetti diversi, diverse ancora dovessino esser le potenze che gli conoscessino.
Esempio: E Segn. B. Tratt. Anim. appr.: Ella (la grandezza) è diversa dal colore e dagli altri sensibili proprj.
Esempio: Ricett. fior. G. 33: Chiamasi ancora dittamo bianco una pianta nostrale, tutta diversa dal dittamo di Candia.
Esempio: Cellin. Pros. Oref. 56: Nascevano poi sopra la terra.... diversi fiori e fronde, e vi si vedevano varj animaletti.
Esempio: Piccolom. Filos. nat. II, 27: Dissimili in natura chiamo io quei corpi che di spezie e di essenzie diverse sono; come (per esempio) l'acqua, la terra ed il fuoco, la forma dei quali diversi gradi tengan di perfezione.
Esempio: Tass. Gerus. 4, 5: In novi mostri e non più intesi o visti, Diversi aspetti in un confusi e misti.
Esempio: E Tass. Gerus. 9, 61: Quinci, d'opre diversi e di sembianti, Da sinistra rotar Saturno e Giove.
Esempio: E Tass. Gerus. 15, 5: Così piuma talor, che di gentile Amorosa colomba il collo cinge, Mai non si scorge a sè stessa simile, Ma in diversi colori al sol si tinge.
Esempio: Bart. D. Op. mor. 29, 1, 216: Le note de' numeri, le linee delle figure, i caratteri.... diversi.
Esempio: Capp. Econ. 395: Il pane è diverso, secondo la qualità delle granaglie che il suolo produce.
Definiz: § I. E detto di cose immateriali. ‒
Esempio: Dant. Inf. 3: Diverse lingue, orribili favelle.
Esempio: E Dant. Inf. 6: Diversa colpa giù gli aggrava al fondo.
Esempio: E Dant. Inf. 9: Che fur parole alle prime diverse.
Esempio: E Dant. Purg. 18: Nuovo pensier dentro da me si mise, Del qual più altri nacquero e diversi.
Esempio: E Dant. Conv. 275: Conviene essere uno quasi nocchiere, che considerando le diverse condizioni del mondo, e li diversi e necessarj ufficj ordinando, abbia ec.
Esempio: Petr. Rim. 2, 252: Tra gli altari, e tra le statue ignude Ogn'impresa crudel par che si tratti. Deh quanto diversi atti!
Esempio: Panzier. Tratt. 13 t.: In paradiso sono molti santi equali in gloria,... ma non seguita che la loro gloria non sia infra loro diversa.
Esempio: Ar. Orl. fur. 10, 54: Oh di quante battaglie il fin successe Diverso a quel che si credette inante!
Esempio: E Ar. Orl. fur. 13, 10: E perchè vieta la diversa fede (Essendo egli Cristiano, io Saracina) Ch'al mio padre per moglie non mi chiede, ec.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 15, 100: Un peregrin di Grecia.... Novelle gli arrecò gravi e pungenti Dal suo primo disegno e lungo voto Troppo diverse e troppo differenti.
Esempio: Cavalcant. B. Retor. 171: Sono.... alcune sentenze doppie, composte di parti contrarie o diverse.
Esempio: Cellin. Pros. 231: Dar piacere a que' virtuosi che sono di diverse professioni.
Esempio: Tass. Gerus. 4, 40: Io che nacqui in sì diversa fede,... Per te spero acquistar la nobil sede E lo scettro regal de' miei parenti.
Esempio: Red. Cons. 1, 229: Ancor io nel caso nostro, non molto diverso da quello di Tiberio, consiglierei che sua Signoria illustrissima quanto prima in una cantina scendesse.
Esempio: Gozz. Op. scelt. 2, 214: Due statue fatte della stessa materia, ma in un modo diverso da tutte le altre.
Esempio: Giord. Op. 2, 40: Mi pesa rammentarvi l'effetto diverso, in diversi uomini, eppur tutti fratelli, che quel parlare produsse.
Esempio: Capp. Econ. 339: La condizione della Toscana è ben diversa.
Definiz: § II. E detto di persona, popolo, e simili, per rispetto all'indole, ai costumi, alla condizione, e via dicendo. ‒
Esempio: Guicc. Legaz. 37: E tanto più, trovandosi insieme un esercito composto di due diverse nazioni e con diversi corpi.
Esempio: Leopard. Poes. 38: D'aria e d'ingegno e di parlar diverso Per lo toscano suol cercando già L'ospite desïoso Dove giaccia colui, ec.
Definiz: § III. E detto di adunanza o accolta di persone, vale Composto di individui di qualità, condizione, ceto, e simili, diversi. ‒
Esempio: Giust. Vers. 141: La ciurma diversa, Plebea e signora, Nell'atrio si versa.
Definiz: § IV. E per Separato, Distinto; usato più spesso nel plurale. ‒
Esempio: Dant. Inf. 11: Tutti tormenta Lo giron primo per diverse schiere.
Esempio: E Dant. Parad. 6: Diversi scanni in nostra vita Rendon dolce armonia tra queste ruote.
Definiz: § V. E per Non rispondente, Non adeguato. ‒
Esempio: Petr. Rim. 2, 208: Focion.... di sua terra fu scacciato e morto: Molto diverso il guidardon dall'opre.
Definiz: § VI. E per Che non s'accorda, Discorde, Discordante, detto di persona; e figuratam., de' suoi atti. ‒
Esempio: Cecch. Stiav. 1, 2: Io, per la via di sopra, la detti a gambe, per trovarvi prima che egli si abboccasse con voi, acciocchè non ci trovasse diversi nel dire.
Esempio: Monigl. Poes. dramm. 1, 396: Diverso da me stesso non mi rende Il volger d'anni e 'l varïar di pelo.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 1, 416: I fatti erano diversi assai dalle parole.
Definiz: § VII. Detto di cammino, strada, via e simili, vale Che volge in altra direzione, o Che muove da altro punto. ‒
Esempio: Albanz. Petr. Uom. fam. R. 1, 445: Dieci mila per diverse vie tornarono a Roma fuggendo.
Esempio: Ar. Orl. fur. 8, 33: L'Eremita per diversa strada Aggiugnerà la donna ovunque vada.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 39, 14: Muovonsi a par duo turbidi torrenti, Che nel cader fan poi diverso calle.
Esempio: Fosc. Poes. 62: Frattanto i tuoi raduna, e per diversa Via m'aggiungi.
Esempio: Pindem. Poes. 5: Quindi sul campo con gli erranti passi, Per via diversa della prima io torno.
Definiz: § VIII. Detto di luogo, parte, lato e simili, vale Che è, Che rimane altrove, o Che volge in altra parte. ‒
Esempio: Dant. Inf. 17: Per li gran mali, Che s'appressavan da diversi canti.
Esempio: E Dant. Parad. 1: Surge a' mortali per diverse foci La lucerna del mondo.
Definiz: § IX. E detto di cosa, vale Che è posto qua e là; usato nel plurale. ‒
Esempio: Dant. Inf. 29: Era a veder per quella oscura valle Languir gli spirti per diverse biche.
Esempio: E Dant. Parad. 11: Ma il suo peculio di nuova vivanda È fatto ghiotto, sì ch'esser non puote Che per diversi salti non si spanda.
Esempio: But. Comm. Dant. 1, 744: Per diverse biche; cioè dolersi per diversi luoghi di quella bolgia.
Definiz: § X. E poeticam., detto di luogo, vale, secondo una proprietà latina, Opposto, Contrario. ‒
Esempio: Dant. Purg. 4: Dentro raccolto immagina Sïon Con questo monte in su la terra stare, Sì che ambedue hanno un solo orizzon E diversi emisperi.
Definiz: § XI. Poeticam. e figuratam. per Lontano, Alieno, Aborrente. ‒
Esempio: Dant. Inf. 33: Ahi Genovesi uomini diversi D'ogni costume.
Esempio: Tass. Gerus. 19, 125: Fra questi è il valoroso e nobil Perso, Dico Altamoro, il re di Sarmacante;... Uom d'ogni umanità così diverso, Che frena per cavallo un elefante.
Definiz: § XII. Diversi, usasi nel plurale a modo di adiettivo numerale indeterminato, per Alcuni, Alquanti, Varj, pure ponendo a fondamento di siffatto significato l'idea di diversità; e dicesi tanto di cose quanto di persone. ‒
Esempio: Car. Eneid. 3, 54: Confuso Vie più rimasi; e nel mio cor diversi Pensier volgendo,... porgea preghiere umili (il testo ha: multa movens animo).
Esempio: E Car. Lett. fam. 2, 316: Fra quelle [mie lettere] ch'egli medesimo n'ha buscate da diversi amici,... e quelle che si sono ricuperate, n'ho raunato un sì gran fascio, che ec.
Esempio: Tass. Gerus. 3, 73: Fra i rami erano appese Insegne, e prigioniere arme diverse, Già da lui (Dudone) tolte in più felici imprese Alle genti di Siria ed alle Perse.
Esempio: Parut. Stor. ven. 1, 597: Fratanto il Doria, rinforzate.... ventiotto galee,... prese diversi navilj turcheschi.
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 3, 504: Nell'istesso tempo diversi barconi armati, con altre barche, dovevano scorrere su e giù la riviera.
Esempio: Buonarr. Fier. 1, 3, 5: Paltonieri diversi.
Esempio: E Buonarr. Fier. 4, 5, 9: Coro di soldati e diverse donne congiuntamente.
Esempio: Red. Lett. 3, 3: Il sig. Principe Leopoldo ne vuole mandare in Francia una raccolta di diversi [sonetti], stata chiestali da monsu Cappellano.
Esempio: Gozz. Op. scelt. 2, 214: Veniva [l'acqua] raccolta in diversi vasettini di un colore di ruggine.
Definiz: § XIII. E in forza di Sost. usasi per Alcune persone, Alquante persone, Alcuni, Varj: proprietà che ebbe anche nel latino. ‒
Esempio: Bocc. Decam. 5, 109: Per la qual cosa da diversi fu cominciata a vagheggiare.
Esempio: E Bocc. Amet. 90 t.: Con nome dubbio, e non meno nel romano Senato litigato che prima, stette [Fiorenza] bene per uno secolo da diversi diversamente chiamata.
Esempio: Guidicc. Op. M. 2, 309: Bisogneria che foste qui a sentire diversi e diversi che cantano di bello.
Esempio: Car. Lett. fam. 2, 245: Vi domandai una copia di tutti i versi che vi mandai di diversi contra di lui, perchè ne son ricerco di qua da molti.
Esempio: E Car. Lett. fam. 2, 316: Se mi poteste farne aver dell'altre (lettere) che ho scritto a diversi costà, come al Vettori, al Martini ed agli altri, avrei caro che me le mandaste.
Definiz: § XIV. Diverso vale altresì Straordinario, Insolito, Strano, Non più visto od udito, Orribile, e simili: ma in tal senso non si adoprerebbe che in poesia. ‒
Esempio: Fr. Giord. Pred. 1, 145: Trovasi d'uno che quando nacque, nacque ridendo. Le genti se ne maravigliaro molto, per cosa diversa e non usata.
Esempio: Marc. Pol. Mil. B. 40: Quando l'uomo si parte da Crema, cavalca sette giornate di molta diversa via.
Esempio: Dant. Inf. 6: Cerbero fiera crudele e diversa Con tre gole caninamente latra.
Esempio: E Dant. Inf. 7: E noi, in compagnia dell'onde bigie, Entrammo giù per una via diversa.
Esempio: E Dant. Inf. 22: Nè già con sì diversa cennamella Cavalier vidi mover nè pedoni.
Esempio: E Dant. Inf. 29: Lamenti saettaron me diversi, Che di pietà ferrati avean gli strali.
Esempio: E Dant. Vit. nuov. 92: E dopo queste donne, m'apparvero certi visi diversi ed orribili a vedere.
Esempio: Vill. G. 223: Il detto mercatante avea un vizio naturale di diversa fantasia, che sovente fra sonno si levava in sul letto a sedere, e parlava diverse maraviglie.
Esempio: Petr. Rim. 1, 174: Qual più diversa e nova Cosa fu mai in qualche stranio clima.
Esempio: Tass. Gerus. 4, 19: E 'ncominciaro a fabbricar inganni [i demonj] Diversi e novi, ed ad usar lor arti.
Esempio: E Tass. Gerus. 15, 47: Esce, non so donde, e s'attraversa Fiera, serpendo, orribile e diversa.
Definiz: § XV. Detto di guerra, ed altresì di colpo, percossa, e simili, vale Aspro, Fiero; ovvero Assai grave, Terribile; ed anche in questo senso non userebbesi che in poesia. ‒
Esempio: Malisp. Stor. fior. 67: Fue sì diversa e aspra guerra, che quasi ogni dì, o de' due l'uno, sì combatteano insieme.
Esempio: Tass. Gerus. 9, 18: In guerra sì lunga e sì diversa Rimasa n'è [dell'esercito] la maggior parte estinta.
Esempio: E Tass. Gerus. 20, 115: Tante fur le percosse e sì diverse Dell'Italico eroe, del Saracino, Ch'altri per meraviglia obliò.... L'ire e gli affetti proprj.
Definiz: § XVI. E pure poeticam. detto di mare, per Procelloso, Tempestoso. ‒
Esempio: Ar. Orl. fur. 41, 16: Tutta la notte per diverso mare Scorsero errando ove cacciolli il vento.
Definiz: § XVII. Diverso si usò, con un compimento verbale, per Assurdo, Strano, Impossibile. ‒
Esempio: Nov. ant. B. 53: Quasi noi voleano udire o ricordare, imperò che era diversa cosa a vedere.
Esempio: Fr. Giord. Pred. 132: Una mascella d'asino fu l'arme sua (di Sansone). Diversa cosa pare questa a udire.
Esempio: Dant. Conv. 150: Seguiterebbe che 'l perfettissimo animale, cioè l'uomo, fosse imperfettissimo, ch'è impossibile: e che quella parte, cioè la ragione, ch'è sua perfezione maggiore, fosse a lui cagione di maggiore difetto; che del tutto pare diverso a dire.
Definiz: § XVIII. Si disse anche di persona, per Di natura strana, Stravagante, Intrattabile; ed anche per Furioso, ed altresì per Malvagio, Perverso. ‒
Esempio: Fiorett. Cron. Imper. 24: Mandò una bella imbasciata a Otto di Sansogna, il quale era re della Magna, che venisse a Roma ad aiutarli contro a' diversi signori di Roma.
Esempio: Vell. Cron. 17: Tennelo il padre molto stretto, perocchè era molto diverso.
Esempio: Sacch. Nov. 1, 199: Vie' qua, andiamo per quel cappone, chè la Lapa è una donna diversa; e s'ella dicesse nulla delle lenzuola, veggendo il cappone, si rattempererà un poco.
Esempio: E Sacch. Nov. 328: Questo Bonanno avea una sua moglie molto diversa: e quando Bonanno dicea mela, ed ella dicea mela e pera.
Esempio: Morell. Cron. 235: Pagolo ebbe a dire a nostra madre, che questa sua balia era la più diversa femmina e più bestiale che fosse mai.
Esempio: Leggend. SS. BB. 2, 165: Immantinente la donna [indemoniata] si gittò in terra con urla,.... e divenne sì diversa, che dodici persone furno deputate a menarla a san Zanobi.
Definiz: § XIX. In forza d'Avverb. vale Diversamente, Altrimenti. ‒
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 3, 317: Mostra che la materia in che la divina virtude dee operare, anche dee essere bene disposta; e se non è disposta e conforme, sì genera diverso.
Esempio: Ar. Sat. 1, 177: Della tua sorte, e non di te t'incresca, Che per indiligenza e poca cura Gusti diverso all'appetito l'esca.
Esempio: Varch. Err. Giov. 16: Il signor Federigo parlò bene, ma tutto diverso da quello che il Giovio gli fa dire.
Esempio: Cellin. Pros. 81: Io lavoravo molto diverso dal modo che facea Caradosso.
Esempio: Pindem. Poes. 183: S'appressa Chi assai di me ti parlerà diverso.