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Dizion. 3° Ed. .
DIVERSO
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DIVERSO.
Definiz: | Che non è simile; vario, differente. Lat. varius, dissimilis, dispar, diversus.
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Esempio: | Boc. Proem. n. 6. Seco rivolgono diversi pensieri. |
Esempio: | Dan. Purg. 4. Sicchè amendue hanno un solo orizzon, E diversi emisperi.
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Esempio: | E Dan. Purg. Cant. 13. Guardai innanzi, e vidi ombre con
manti, Al color della pietra non diversi. |
Esempio: | Petrar. Canz. 47. 5. Da me son fatti i miei pensier diversi. |
Esempio: | E Petr. Canz. 11. 4. Deh quanto diversi atti. |
Definiz: | §. Per Istrano, crudele, orribile. Lat. crudelis, ferus, inhumanus, horribilis.
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Esempio: | G. V. 9. 116. 1. Chi potrebbe, continuando, scrivere il diverso assedio di Genova?
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Esempio: | Cron. Vell. Tennello il padre molto stretto, perchè era molto diverso.
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Esempio: | Cron. Mor. Che questa sua balia era la più diversa femmina, e più bestiale, che
fosse mai, e che ella gli avea date tante busse, ec. |
Esempio: | Nov. Ant. 54. 5. Quasi nol voleano udir ricordare, imperocchè era cosa diversa a
vedere. |
Esempio: | Dan. Inf. 5. Cerbero, fiera crudele, e diversa, Con tre gole caninamente latra.
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Esempio: | E Dan. Inf. Cant. 7. Entrammo giù per una via diversa
[cioè aspra] |
Esempio: | Petr. Canz. 31. 1. Qual più diversa, e nuova Cosa fu mai? |
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