Lessicografia della Crusca in rete

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DIVERSO
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DIVERSO.
Definiz: Che non è simile; vario, differente. Lat. varius, dissimilis, dispar, diversus.
Esempio: Boc. Proem. n. 6. Seco rivolgono diversi pensieri.
Esempio: Dan. Purg. 4. Sicchè amendue hanno un solo orizzon, E diversi emisperi.
Esempio: E Dan. Purg. Cant. 13. Guardai innanzi, e vidi ombre con manti, Al color della pietra non diversi.
Esempio: Petrar. Canz. 47. 5. Da me son fatti i miei pensier diversi.
Esempio: E Petr. Canz. 11. 4. Deh quanto diversi atti.
Definiz: §. Per Istrano, crudele, orribile. Lat. crudelis, ferus, inhumanus, horribilis.
Esempio: G. V. 9. 116. 1. Chi potrebbe, continuando, scrivere il diverso assedio di Genova?
Esempio: Cron. Vell. Tennello il padre molto stretto, perchè era molto diverso.
Esempio: Cron. Mor. Che questa sua balia era la più diversa femmina, e più bestiale, che fosse mai, e che ella gli avea date tante busse, ec.
Esempio: Nov. Ant. 54. 5. Quasi nol voleano udir ricordare, imperocchè era cosa diversa a vedere.
Esempio: Dan. Inf. 5. Cerbero, fiera crudele, e diversa, Con tre gole caninamente latra.
Esempio: E Dan. Inf. Cant. 7. Entrammo giù per una via diversa [cioè aspra]
Esempio: Petr. Canz. 31. 1. Qual più diversa, e nuova Cosa fu mai?