Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
INSEGNARE
Apri Voce completa

pag.860


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
INSEGNARE.
Definiz: Dare altrui cognizione di checchè si sia, Ammaestrare. Lat. docere, monstrare, indicare. Gr. δεικνύειν, ἐκμηνύειν, ἀποφαίνειν.
Esempio: Bocc. nov. 18. 46. E quando Giachetto prese gli altri guiderdoni, per l'avere insegnato il conte, e' figliuoli, gli disse il conte (cioè manifestati)
Esempio: E Bocc. nov. 77. 42. Insegnerotti adunque con questa noia, che tu sostieni, che cosa sia lo schernire gli uomini.
Esempio: E Bocc. num. 52. Insegnamegli, e io andrò per essi, e farotti di costassù scendere. La donna ciò credendo, alquanto si riconfortò, e insegnolli il luogo, dove aveva i panni posti.
Esempio: Ovvid. Pist. 1. Il quale era da essere insegnato ne' suoi teneri anni nell'arti del suo padre.
Esempio: Dant. Inf. 6. Ed io a lui: ancor vo', che m'insegni.
Esempio: E Dan. Inf. 27. Fin or t'assolvo, e tu m'insegni fare, Siccome Penestrino in terra getti.
Esempio: Petr. son. 5. Così laudare, e reverire insegna La voce stessa.
Esempio: Buon. rim. 26. Ma 'l ben, che tu m'ascondi, Amor m'insegna.
Definiz: §. Talora si trova col quarto caso dopo.
Esempio: Albert. cap. 1. Chi gli altri insegna, se medesimo ammaestra.
Esempio: Nov. ant. 7. 1. Avea uno suo giovane figliuolo, lo quale facea nodrire, ed insegnare le sette arti liberali.
Esempio: Bemb. stor. 1. 11. I signori Diece mandarono alle lor terre maestri ec. che la gioventù sopra ciò instruissero, ed insegnassero.