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1) Dizion. 4° Ed. .
DISAGIATO
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DISAGIATO.
Definiz: Add. Scomodo, Senz'agio. Lat. incommodus. Gr. ἄχρηστος.
Esempio: Bocc. nov. 13. 14. Fecegli la sua camera fare nel meno disagiato luogo della casa.
Definiz: §. I. Per Indisposto, Cagionevole. Lat. invalidus, valetudinarius. Gr. νοσώδης, νοσηρός.
Esempio: Bocc. nov. 17. 38. Avendo sempre Costantino l'animo, e il pensiero a quella donna, imaginando, che ec. gli potrebbe venir fatto il suo piacere, per aver cagione di tornarsi ad Atene, si mostrò forte della persona disagiato.
Esempio: Tes. Br. 2. 32. E però sono in quel tempo disagiati, e fragili i vecchi flemmatici.
Esempio: Ovid. Pist. Ma acciocchè la lunga lettera non offenda il disagiato corpo ec.
Definiz: §. II. Per Bisogno. Lat. inops, egenus. Gr. ἄπορος, ἐνδεής.
Esempio: Gr. S. Gir. 11. Di quello, che egli ha, non gli dà parte, quando lo vede povero, e disagiato.
Esempio: Guid. G. In quel tempo Ulisse molto disagiato capitò al Re Idumeo.
Esempio: Stor. Pist. 39. Perocchè egli era di vile condizione, e disagiato.