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PESARE
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PESARE.
Definiz: Esercitare il momento, che hanno i gravi d'andare ingiù, Gravitare. Lat. ponderosum esse. Gr. βαρύνειν.
Esempio: Pass. 41. Questa (cappa) mi grava, e pesa più, che se io avessi la maggiore torre di Parigi, o la maggior montagna del mondo in sulle spalle.
Esempio: Lab. 219. Del quale essa innamoratasi, assai volte già seppe, com'e' pesava.
Esempio: G. V. 9. 157. 2. E pesa più di 17000. libbre.
Definiz: §. I. Pesare, figuratam.
Esempio: Bocc. nov. 17. 28. Dopo molti, e varj pensieri, pesando più il suo focoso amore, che la sua onestà, diliberò, checchè avvenire se ne dovesse, di privare di questa felicità il Prenze.
Esempio: Dep. Decam. 44. Con questa regola adunque, e secondo questo uso comune disse quì il Boccaccio pesando, quasi strignendo, e con più forza tirando.
Esempio: Amm. ant. 17. 1. 2. Nel benificio più opera l'animo, che 'l censo, e più pesa la benivoglienza, che la possibilità del dono.
Esempio: Dant. Inf. 10. Ma non cinquanta volte fia raccesa La faccia della donna, che quì regge, Che tu saprai quanto quell'arte pesa.
Esempio: Sen. ben. Varch. 6. 4. Quando nel bilanciare il benifizio l'ingiuria pesa più, non si toglie il benifizio, ma si vince.
Esempio: Alam. Gir. 7. 25. Che ben sa il difensor suo quanto pesa.
Definiz: §. II. Pesare, per Rincrescere, Dispiacere; e si costruisce col terzo caso. Lat. displicere, molestum esse. Gr. ἄχθεσθαι.
Esempio: Dant. Inf. 6. Io gli risposi: Ciacco il tuo affanno Mi pesa sì, ch'a lagrimar m'invita.
Esempio: G. V. 12. 54. 5. Con tutto noi ci scusiamo, che in parte per lo detto caso tocchi a noi autore, onde ci grava, e pesa.
Esempio: Albert. cap. 61. Adunque non piangerai gli amici tuoi, s'e' muoiono, ma pesitene.
Esempio: Nov. ant. 100. 15. E dissegli, come gli pesava, ch'egli era stato tanto rinchiuso a disagio sanza ragione.
Definiz: §. III. Pesare, in att. signific. vale Tener sospeso checchessia sopra di se, o attaccato a bilancia, o stadera, per saperne la gravezza. Lat. ponderare, pendere. Gr. ζυγοστατεῖν.
Esempio: Cr. 1. 4. 4. Cotale acqua è quasi sempre dolce, ed è leggieri a pesarla.
Esempio: Bocc. concl. 12. Parlando a quelle, che pesato non m'hanno, affermo, che io non son grave.
Definiz: §. IV. Per Contrappesare. Lat. librare, aequilibrare. Gr. ταλαντίζειν.
Esempio: Mor. S. Greg. Non crediamo, che 'l mal della nostra dannazione sia leggiere, perocchè, nol conoscendo, non lo pesiamo colla dirittura del nostro Redentore (quì figuratam.)
Definiz: §. V. Pesare, per metaf. vale Considerare. Lat. considerare, ponderare, ad trutinam revocare.
Esempio: Dittam. 4. 18. Il mio breve parlar, siccome il dico, Dentro alla mente tua pesa, e bilancia.
Esempio: Albert. cap. 60. Saviamente, e con diliberato consiglio peserai li cominciamenti, perciocchè propria cosa è dell'uomo prudente esaminar lo consiglio.
Esempio: Boez. Varch. 5. 6. Se tu pertanto la prescienza di Dio, mediante la quale tutte le cose conosce, pesare vorrai, tu stimerai più dirittamente a pensare, che ec.
Definiz: §. VI. Pesar le parole.
v. PAROLA §. XLI.