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1) Dizion. 1° Ed. .
MARTIRIO, e MARTIRO
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MARTIRIO, e MARTIRO.
Definiz: Tormento, che si patisce nell'esser martirizzato.
Esempio: Collaz. S. Pad. E a questo dare aggiugnerò il martírio, per arsura del mio corpo.
Esempio: Dan. Par. 10. Ed essa da martíro, E da esilio venne a questa pace.
Esempio: E Dan. Par. cant. 15. E venni dal martírio a questa pace.
Definiz: ¶ Per pena semplicemente.
Esempio: Dan. Purg. 23. A ber lo dolce assenzio de' martíri.
Esempio: E Dan. Inf. c. 12. E l'un gridò da lungi a quel martiro Venite voi, che scendete la costa.
Esempio: E Dan. Inf. can. 14. Nullo martirio, fuorchè la tua rabbia, Sarebbe al tuo furor dolor compíto.
Definiz: ¶ Per affanno, e passion d'animo. Lat. animi angor.
Esempio: Cavalc. Specc. Cr. La tentazione è grande martirio.
Esempio: Bocc. canz. 4. 1. Che lieve reputai ogni martíro.