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Dizion. 4° Ed. .
NASCERE
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NASCERE.
Definiz: | Venire al mondo, Uscire alla luce. Lat. nasci, oriri. Gr. γίγνεσθαι,
φύεσθαι. |
Esempio: | Petr. son. 4. Di se, nascendo, a Roma non fe grazia, A Giudea sì. |
Esempio: | Bocc. nov. 5. 8. Dama, nascono in questo paese solamente galline senza gallo
alcuno? |
Esempio: | E Bocc. nov. 15. 10. In tal guisa con lui si dimesticò, che io
ne nacqui, e sonne qual tu mi vedi. |
Esempio: | E Bocc. nov. 77. 47. Avresti il dì mille volte desiderato di
non esser nata. |
Esempio: | Sagg. nat. esp. 12. Nondimeno essendo egli (lo strumento) nato in
questa Corte d'altissimo, e reale intendimento, per ritornare, come suol dirsi, in sul nostro, diremo alcuna cosa
intorno all'invenzione, e all'uso di esso. |
Definiz: | §. I. Per Surgere, Apparire. Lat. emergere, oriri. Gr. ἀναδύεσθαι,
φύεσθαι. |
Esempio: | Bocc. introd. 5. Nascevano nel cominciamento d'essa a' maschi, e alle femmine ec.
certe enfiature. |
Esempio: | E Bocc. nov. 19. 10. Se per ogni volta, che elle a queste così
fatte novelle attendono, nascesse loro un corno nella fronte ec. poche sarebber quelle, che v'attendessero.
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Esempio: | Vit. SS. Pad. 1. 218. Sì gli nacque in una parte del suo corpo una pustula, la
quale li medici chiamano carbunco. |
Definiz: | §. II. Per Iscaturire. |
Esempio: | Dant. Purg. 5. Appiè del Casentino Traversa un'acqua, ch'ha nome l'Archiano, Che
sopra l'ermo nasce in Apennino. |
Esempio: | Stor. Eur. 6. 129. Nasce adunque il Reno su alto nella montagna di
S. Gotardo, ove agli antichi già furono l'alpi giustamente chiamate somme. |
Esempio: | E Stor. Eur. 154. Questo fiume nasce a' confini della
Iapidia. |
Definiz: | §. III. Per Avvenire, Esser cagionato, Pigliare origine. Lat. oriri, fluere,
contingere. Gr. γίγνεσθαι,
καταῤῥέειν,
συμβαίνειν. |
Esempio: | Bocc. introd. 10. Dalle quali cose ec. nacquero diverse paure, ed immaginazioni
in quelli, che rimanevano vivi. |
Esempio: | E Bocc. nov. 27. 47. Ogni rugginuzza, che fosse nata nelle
menti d'alcuni dalle parole state, per questo si tolse via. |
Esempio: | E Bocc. nov. 41. 18. Affermando per niuna altra cosa quella
tempestosa fortuna esser nata, se non perchè gli Dii non volevano, che colui ec. |
Esempio: | E Bocc. nov. 98. 20. Grandissimo scandalo ne nascerebbe, e
turberei i suoi, e' miei parenti. |
Esempio: | Dant. Purg. 15. Quando per gran dispetto in altrui nacque. |
Esempio: | E Dan. Purg. 18. Nuovo pensier dentro da me si mise, Del qual
più altri nacquero, e diversi. |
Definiz: | §. III. Nascer vestito, o Esser nato vestito, si dice in modo proverb. di Chi è
fortunato. Lat. omnium esse felicissimum. Gr. εὐδαιμόνως τὸν
βίον
διατελεῖν. |
Esempio: | Pataff. 7. Io son nato vestito col legume. |
Esempio: | Malm. 7. 51. Figliuol, risponde a lui, datti conforto, E sappi, che tu se' nato
vestito. |
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