Lessicografia della Crusca in rete

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NASCERE
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NASCERE.
Definiz: Venire al Mondo, uscire alla luce. Lat. nasci, oriri.
Esempio: Petr. Son. 4. Di se, nascendo, a Roma non fe grazia, A Giudea sì.
Esempio: Bocc. nov. 15. 10. In tal guisa con lui si dimesticò, ch'io ne nacqui, e sonne qual tu mi vedi.
Esempio: E Bocc. nov. 5. 8. Dama, nascono in questo paese solamente galline, senza gallo alcuno?
Esempio: E Bocc. n. 77. 47. Avresti il dì mille volte disiderato di non esser nata.
Definiz: ¶ Per surgere, apparire.
Esempio: Bocc. Introd. n. 5. Nascevano nel cominciamento d'essa, a' maschi e alle femmine, ec. certe enfiature.
Esempio: E Bocc. n. 19. 10. Se per ogni volta nascesse loro un corno nella fronte, poche sarebbero, ec.
Esempio: Dan. Pur. c. 5. Che sovra l'Ermo nasce in Apennino [cioè scaturisce]
Esempio: E Dan. Purg. can. 8. Verdi, come fogliette pur mo nate.
Definiz: ¶ Per avvenire, cagionarsi, pigliare origine.
Esempio: Bocc. n. 98. 20. Grandissimo scandolo ne nascerebbe, e turberei i suoi, e i miei parenti.
Esempio: Dan. Pur. cant. 15. Quando per gran dispetto in altrui nacque.
Esempio: E Dan. Purg. cant. 18. Nuovo pensier dentro da me si mise, Del qual più altri nacquero, e diversi.
Esempio: Bocc. Intr. n. 10. Dalle quali cose, ec. nacquero diverse paure.
Esempio: Bocc. Nov. 27. 44. Ogni rugginuzza, che fosse nata nelle menti d'alcuni, dalle parole state, per questo si tolse via.
Esempio: E Bocc. nov. 41. 18. Affermando, per niuna altra cosa quella tempestosa fortuna esser nata, se non perchè, ec.