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STERPO, o STERPE.
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STERPO, o STERPE.
Definiz: Fruscolo, o rimettiticcio scriato, che pullula da ceppaia d'albero secco, o caduto per vecchiezza, o da residuo di barba d'albero tagliato, che, non avendo chi gli somministri umore a sufficienza, non s'alza molto da terra, con tutto, ch'e' possa vivere assai. Lat. stirps, stipes.
Esempio: Lab. num. 30. Fra gli aspri sterpi, e le rigide piante, piangendo mi parea dimorare.
Esempio: Liv. dec. 3. Con le mani ritenendo i virgulti, e gli sterpi.
Esempio: Dan. Inf. 13. Huomini fummo, e or siam fatti sterpi.
Esempio: But. fatti sterpi, cioè pruni, o ver tronconi.
Esempio: E Dan. Inf. 13. Non han sì aspri sterpi, ne sì folti, Quelle fiere selvagge.
Esempio: Petr. Son. 248. Non è sterpo, ne sasso in questo monte, ec. Che non sappian.
Esempio: E Petr. Son. 278. Al cader d'una pianta, che si svelse, Come quella, che ferro, o vento sterpe, Spargendo a terra le sue spoglie eccelse, Mostrando al Sol la sua squallida sterpe.
Esempio: Dan. Par. 12. E negli sterpi eretici percosse.
Esempio: But. Sterpo si dice legno bastardo non fruttifero, e così sono gli eretici: e come lo sterpo impaccia, e stroppia l'albero, che fa frutto, così gli eretici impaccian li veri cristiani, e non gli lascian far frutto.