Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
FREGARE.
Apri Voce completa

pag.488


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
FREGARE.
Definiz: Att. Stropicciare con più o meno forza e ripetutamente checchessia; detto sia di persona, sia d'un corpo.
Dal lat. fricare. –
Esempio: Cas. Pros. 3, 293: Il fregar ferro spiace agli orecchi, e deesene l'uomo astenere più che può.
Esempio: Galil. Op. astronom. 4, 314: Nel limarsi o nel fregarsi insieme due ferri o due sassi o due legni.
Esempio: Guiducc. Disc. Com. 12: E notisi di più non di qualsivoglino corpi solidi la confricazione produr calore, ma solamente di quelli che, nel fregarsi insieme, amenduni o almeno uno si consuma.
Esempio: Bart. D. Suon. 178: Non niega che percotendo, o fregando con la punta d'un ago il muro, non se ne senta dall'altra parte il suono.
Esempio: E Bart. D. Ghiacc. 175: Quell'ambra gialla e trasparente, che ravvivata dal caldo che le si fa concepire fregandola, gitta da sè un vapore di spiriti, che, comunque sel facciano, a lei, traggono paglioline e fuscelletti.
Definiz: § I. E in senso particolare, per Stropicciare altrui la persona o alcuna parte di essa, o con mano o con qualche altro mezzo. –
Esempio: Stor. Apol. volg. 16: Allora entrone nel bagno; e Apollonio v'entròe, e incominciòe a fregare el Re sì bene e sì dolcemente, ch'egli si maravigliava, e parevagli ch'egli lo facesse tornare da vecchio a giovane; con tanta solennità lo fregava.
Esempio: Flor. Agric. Met. volg. 525: Morde [la mustella] le tette de le vacche, le quali enfiate che siano, se con la pelle di quest'animale fregate siano, si risanano.
Definiz: § II. E per Stropicciare, spalmando, ungendo, e simili; riferito anche a cosa. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 25: Deesi scialbare di smalto, il quale.... si dee sovente di lardo strutto fregare, acciocchè l'acqua non possa scorrer per le fessure.
Esempio: Libr. Mascalc. F. R. 18: Fregalo lungamente colla pece liquida e coll'olio vecchio laurino.
Esempio: Stor. Aiolf. 1, 88: Vidono Aiolfo, e credettono fusse morto,... e portaronlo via nel secondo girone; e trovandogli sotto la visiera lo licore, trattogli l'elmo, tutta la testa gliene fregarono, e vidono ch'era vivo.
Definiz: § III. Fregare, vale anche Strofinare una cosa a o sopra un'altra. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 475: Che se pipita avranno [i fagiani], aglio, con pece liquida a' becchi loro dovrai spesso fregare.
Esempio: Dant. Purg. 7: E 'l buon Sordello in terra fregò il dito.
Esempio: Bocc. Decam. 4, 161: Pasquino si frega a' denti una foglia di salvia, e muorsi.
Esempio: E Bocc. Decam. 4, 173: Per l'aversi la salvia fregata a' denti, in quel medesimo accidente cadde, che prima caduto era Pasquino.
Esempio: Cennin. Tratt. Pitt. 20: Abbi in uno vasellino acqua chiara, e intignivi dentro il pennello tuo detto di sopra, e fregalo su per questa biacca macinata.
Esempio: Biring. Pirotecn. 38: Lo smeriglio similmente è un mezzo minerale, composto in forma di pietra durissima di color negro; macinato, ancor ch'el sia fatto suttile, è ruvido e corrosivo sopra alla cosa, dove si frega.
Esempio: Galil. Op. astronom. 4, 238: Vide uno che fregando il polpastrello d'un dito sopra l'orlo di un bicchiero ne cavava soavissimo suono.
Esempio: Fag. Comm. 6, 430: Intingan quello spazzolino che ghi (gli) hanno ficco in cima a una pertica, 'n un bigonciuolo di gesso strutto, e lo fregano in su e in giù per le mura.
Esempio: Pap. L. Coment. 1, 155: E, messovi fuoco (alla bandiera), gli fu (al Bailly) più volte così fiammante scossa e fregata al volto.
Definiz: § IV. E per Leggermente toccare, Rasentare. –
Esempio: Galil. Op. astronom. 4, 249: Se ella tornerà a fregar per un altro verso il detto raggio, si dirizzerà in altra parte.
Definiz: § V. Riferito a composizioni medicinali, si usò per Rimenare. –
Esempio: Ricett. fior. 139: Frega, e cola: e chi vuole la medicina ancora più potente, facci la decozione.
Esempio: E Ricett. fior. 203: Frega i mirabolani con burro di vacca fresco.
Definiz: § VI. E per Segnare con frego. –
Esempio: Legg. Sal. 110: Debba fregare la medesima polizza, e così fregata consegnarla subito allo scrivano.
Definiz: § VII. E per similit. –
Esempio: Galil. Op. astronom. 4, 249: Dia una fregata sola per diritto col dito sopra detta parte untuosa, chè subito vederà derivare un raggio dritto ad imitazion della chioma della Cometa, e questo raggio taglierà in traverso e ad angoli retti il fregamento che ella averà fatto col dito; sicchè se ella tornerà a fregar per un altro verso il detto raggio, si dirizzerà in altra parte.
Definiz: § VIII. Usasi altresì per Cancellare, Cassare, Dar di frego. –
Esempio: Casalb. Mel. Ricord. 27: Oe avuto l'avanzo, e però ci oe fregato la spesa.
Esempio: Galig. Prat. Aritm. 15 t.: E da' di penna alle figure adoperate;... ed avendo fregate tutte le figure del partitore,... è necessario porre al partitore un'altra volta, ec.
Esempio: Guadagn. Poes. 1, 273: Mio tesoro - no, è troppo; e il cancellava: Idolo mio, - anche questo non sta bene; S'offenderebbe forse: e lo fregava.
Definiz: § IX. Trovasi anche per Isfregiare. –
Esempio: Zibald. Andr. 17: Per non rompere la sua continenzia, con un coltello tutto si fregò il volto, volendo innanzi esser sozzo, che per sua bellezza far peccare altrui.
Definiz: § X. E per similit., riferito a casa, valeva Fare nella facciata di essa, da capo a piè, un segno o traccia di disfacimento. –
Esempio: Bus. Lett. 127: Si dette bando, come sapete, a Baccio Valori, col dare immunità e taglia a chi l'ammazzava,... e si fregò la sua casa.
Definiz: § XI. Neutr. pass. fregarsi Leggermente stropicciare la propria persona o una parte di essa.
Definiz: § XII. Fregarsi a uno, o attorno ad uno, dicesi figuratam. per Cercare di ottenerne la grazia, il favore, andandogli attorno, facendogli servigj, lodandolo, e simili. –
Esempio: Buonarr. Fier. 4, 4, 2: Dee dunque temerario, o vil peziente Fregarlesi (alla Fortuna) d'attorno?
Esempio: E Buonarr. Sat. 3, 235: Ognun ti vuol per donno o per padrone, Ti s'offre, ti si frega, ti s'impegna.
Definiz: § XIII. In forma di Neutr. Fare, Tirare, un frego. –
Esempio: But. Comm. Dant. 2, 706 var.: Fregatura di pennelli, come frega lo dipintore quando vuole fare una lista.
Definiz: § XIV. Fregare, dicesi anche dell'atto che fanno i pesci per fecondare le loro femmine o le uova di esse. –
Esempio: Lorenz. Torp. 90: I quali testicoli contengono dentro di loro una gran quantità di materia bianca, che è similissima al latte, ed è quella che essi pesci, allorchè fregano con le femmine, mandano fuori del loro corpo.
Definiz: § XV. Fregare i piedi per un luogo, trovasi detto poeticam., con senso di Andare, Camminare, per quello. –
Esempio: Dant. Inf. 16: La fama nostra il tuo animo pieghi A dirne chi tu se', che i vivi piedi Così sicuro per lo inferno freghi.
Esempio: But. Comm. Dant. 1, 430: Freghi, cioè, che vivo vai sicuro per l'inferno.
Definiz: § XVI. Fregare la penna, trovasi detto, pure poeticam., per Scrivere. –
Esempio: Ubert. Faz. Dittam. L. 2, 12: Se li avien ch'io giamai freghi La penna per trattar di questo tema Ch'e' nomi lor, ec.
Definiz: § XVII. Fregare la spada al muro, si usò, con maniera figurata, per Far bravate, Bravare. –
Esempio: Cas. Pros. 3, 233: Alcuni che hanno fregato la spada al muro, e fatto gran romori, in sul far poi questione, ed in sul menar le mani hanno fatta mala prova.
Definiz: § XVIII. Fregarla a uno, dicesi in modo basso, per Fargli una burla o un brutto tiro ch'egli non si aspetti; Accoccargliela, Barbargliela. –
Esempio: Bocc. Decam. 8, 64: Io la fregherei a.... di così fatte cose, non che a Filippo.
Esempio: Burch. Son. 2, 50: A questo modo ciascun me la frega.
Esempio: Ar. Comm. 2, 297: Tu temi ch'io te la freghi?
Esempio: Nard. Amic. 1, 2: A ogni evento torce e piega Qual canna o salcio, e poi se li vien bene, Non ti fidar di lui; ei te la frega.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 1, 314: I' dubito che questi nostri giovani Ce l'aranno fregata.
Definiz: § XIX. Per similit., detto di cosa. –
Esempio: Allor. A. Cap. 173: Sdegnasi un ago, un succhiello, una sega, E appunto 'n su 'l buon d'adoperarlo, E che tu non hai altro, te la frega.