1)
Dizion. 3° Ed. .
CALANDRA
Apri Voce completa
pag.258
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
CALANDRA.
Definiz: | Uccelletto noto, che si tiene in gabbia per amor del suo canto, da alcuni detto in Latin. acredula. |
Esempio: | Filoc. lib. 5. 66. E una calandra, e un picchio, e poi un grande aghiróne.
|
Esempio: | Tes. Br. 5. 18. Calandra è un'uccello piccolo, e 'l suo polmóne schiara gli occhi
a chi gli ha turbati. |
Esempio: | Vit. S. Ant. Stanno sempre in gabbia, come le calandre. |
Esempio: | Franc. Barb. 117. Che viè più fa la calandra, e la Pola. |
Esempio: | Burch. Canterà me', che non fe mai calandra. |
|