Lessicografia della Crusca in rete

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CALANDRA
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CALANDRA.
Definiz: Uccelletto noto, che si tiene in gabbia per amor del suo canto, da alcuni detto in Latin. acredula.
Esempio: Filoc. lib. 5. 66. E una calandra, e un picchio, e poi un grande aghiróne.
Esempio: Tes. Br. 5. 18. Calandra è un'uccello piccolo, e 'l suo polmóne schiara gli occhi a chi gli ha turbati.
Esempio: Vit. S. Ant. Stanno sempre in gabbia, come le calandre.
Esempio: Franc. Barb. 117. Che viè più fa la calandra, e la Pola.
Esempio: Burch. Canterà me', che non fe mai calandra.