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MEMORIA
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MEMORIA.
Definiz: Una delle potenzie dell'anima. Latin. memoria.
Esempio: Com. Par. 6. Memoria è quella, per la quale l'huomo ripete quelle cose, che già furono.
Esempio: Tes. Br. 1. 16. Memoria è tesoriera di tutte cose, e guardatrice di tutto quello, che l'huomo truova novellamente, per sottigliezza d'ingegno, o che l'huomo comprenda da altrui.
Esempio: Boccac. nov. 96. 16. Evvi così tosto della memoria caduto?
Esempio: E Bocc. nov. 19. 15. Cominciò a ragguardare, e a fermar nella sua memoria.
Esempio: Dan. Par. 25. Memoria, intelligenza, e volontade.
Esempio: E Dan. Par. can. 14. Qui vince la memoria mia lo 'ngegno.
Definiz: ¶ Per ricordazione, reminiscenza: onde ridurre a memoria.
Esempio: But. Riduciti a memoria. Recare a memoria non è altro, che la fantasia mossa per altro obbietto, richiedere dalla retentiva quello, che già v'ha allogato, e riposto.
Esempio: Petr. canz. 42. 4. E sol della memoria mi sgomento.
Esempio: E Petr. Son. 240. Per la memoria di tua morte acerba.
Esempio: Dan. Purg. c. 28. Che toglie altrui memoria del peccato.
Definiz: ¶ Per l'ultimo de' tre ventricoli del capo, che risiede sopra la collottola.