Lemma

1) Dizion. 4° Ed. . A MEMORIA. Apri Voce completa pag.150 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 3 ° Ed. A Dizion. 3 ° Ed. A Dizion. 3 ° Ed. A' Dizion. 3 ° Ed. A Dizion. 3 ° Ed. A Dizion. 3 ° Ed. A Dizion. 3 ° Ed. A Dizion. 3 ° Ed. A Dizion. 3 ° Ed. A Dizion. 3 ° Ed. A

A MEMORIA. Definiz: Posto avverbialm. lo stesso che A mente. Definiz: §. I. Avere a memoria, Ricordarsi. Lat. in memoriâ habere. Gr. διὰ μνήμης ἔχειν. Esempio: Bocc. g. 10. f. 1. Il senno de' mortali non consiste solamente nell'aver a memoria le cose preterite. Esempio: Dant. Purg. 13. Se ciò non fosse, ch'a memoria m'ebbe Pier Pettinagno in sue sante orazioni. Esempio: Cas. lett. 68. L'uomo abbia a memoria le dizioni, e le figure, che si leggono negli Autori. Definiz: §. II. Tenere a memoria. Lat. memoriâ tenere. Gr. μεμνῆσθαι. Esempio: Ar. Negr. Prol. Alcun vocabolo, Passando, udì a Bologna, ov'è lo studio, Il qual gli piacque, e lo tenne a memoria. Definiz: §. III. Dicesi Ridurre a memoria, Ritornare a memoria, e simili, togliendone sovente l'articolo per proprietà di linguaggio; benchè coll'articolo eziandio s'usino comunemente.