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GIUDICARE
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GIUDICARE.
Definiz: Risolvere, e determinare, per via di ragione, dando sentenzia. Lat. iudicare, statuere, decernere, sententiam ferre.
Esempio: Dan. Inf. c. 5. Esamina le colpe nell'entrata, Giudica, e manda, secondo, ch'avvinghia.
Esempio: E Dan. Inf. cant. 7. Vostro saver non ha contrasto a lei, Ella provvede, giudica, e persegue.
Esempio: E Dan. Inf. cant. 28. Forse per indugiare ire alla pena, Ch'è giudicata in su le tue accuse.
Definiz: Giudicare uno, vale, farne cattivo giudicio, sentirne male. Lat. male de aliquo sentire.
Esempio: Vit. S. Pad. Vedendogli stare in molto prolisso parlare, incomínciane ad averne ira, e giudicare nel mio parlare lo predetto Giovanni, e a riprenderlo, che avea lasciato me, per quel Principe, ec. Perchè hai fatto male all'anima tua, giudicandomi? che colpa, o che offesa ha' tu veduta di me?
Esempio: E Vit. S. Pad. appresso. Un'altro vedendo bere que' frati vino, giudicógli, e sdegnógli, e per un superbo, e tristo zelo, fuggì in una spelonca.
Definiz: ¶ Per far giudicio così buono, come cattivo. Lat. sentire.
Esempio: Dan. Par. c. 6. Omai puoi giudicar di que' cotali.
Esempio: Petr. Son. 56. Però s'i' guardo, e giudico ben dritto.
Definiz: ¶ In vece di pensare, stimare. Latin. opinari, existimare.
Esempio: Bocc. n. 60. 8. Prestamente rispondegli sì, e nò, come giudica si convegna.
Esempio: E Bocc. nov. 23. 22. Che tu ne facci quello, che l'animo ti giudica, che ben sia fatto. [cioè ti detta]
Definiz: GIUDICATO sust. come, Stare al giudicato, che vale, rimettersi al giudicio. Lat. iudicato acquiescere.