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Dizion. 5° Ed. .
AGIATO.
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AGIATO. Definiz: | Partic. pass. di Agiare. |
Definiz: | § I. Più comunemente adoperasi in forza d'Add., e vale Provveduto di agj, Comodo, Ricco. − | Esempio: | Nov. ant. B. 46: Io non sono sì agiato, se 'l fatto dee così andare, ch'io gli potessi nutricare. | Esempio: | Bocc. Decam. 6, 100: Certaldo.... già di nobili uomini ed agiati fu abitato. |
Esempio: | Dav. Camb. 429: Manco bene si farebbe alla società e vita umana, la quale più si aiuta e fassi agiata e splendida,.... quanto più gli uomini s'agitano e s'inframmettono. |
Definiz: | § II. Agiato di alcuna cosa, vale Fornito, Provvisto di essa. − | Esempio: | Bocc. Decam. 1, 122: Ser Ciappelletto, che scioperato si vedea, e male agiato delle cose del mondo ec. |
Esempio: | Pitt. B. Cron. 29: E se pure tu gli perdi [i danari dati a prestanza] dara'meli un'altra volta, quando tu ne sarai ben agiato. |
Definiz: | § III. Per Adagiato, Che sta comodamente della persona, Che giace o siede comodamente. − |
Esempio: | Bern. Orl. 9, 34: Che senza gambe in terra il fe' cadere, Acciò che agiato più stesse a giacere. | Esempio: | Alam. L. Gir. 2, 40: Per quella sera Non dormir troppo agiati, e mangiar poco. | Esempio: | Car. Eneid. 7, 287: In questo tempio sovra al seggio agiato De' suoi maggiori, a sè Latino i Teucri Chiamar si fece. | Esempio: | Tass. Gerus. 19, 115: Pensa intanto Vafrin come all'ostello Agiato il porti anzi più fosca sera. |
Definiz: | § IV. Per Tardo, Lento, e anco Pacato; e dicesi pure di cose. − |
Esempio: | Giamb. Lat. Tes. 164 t.: Allora dee l'uomo parlare grandemente, e dire agiate parole; e questo dovremo fare acciò che non paia che siamo adirati. | Esempio: | Firenz. Pros. 1, 38: Ma il povero peregrino, per esser agiato e poco atto a correre, non potendo fuggire, rimase alla schiaccia. | Esempio: | Giambull. P. F. Orig. Ling. fior. 108: Conosciamola noi medesimi [certa variazione], e non solo tra i Pisani.... e tra noi e i Sanesi, dove l'agiata e lenta pronunzia per se medesima si discuopre. | Esempio: | Vasar. Vit. Pitt. 9, 45: Per essere Gio. Antonio di natura lunghetto, ed agiato nel lavorare. |
Esempio: | Buonarr. Fier. 2, 4, 11: Compagno agiato e mercante di fretta, Questo rado fa ben, quel sempre male. |
Definiz: | § V. Detto di luogo agiato, vale Provveduto, Abbondante di agj. − | Esempio: | Vill. G. 64: E in picciol tempo, per lo buono sito e agiato luogo,.... la picciola città di Firenze fu bene abitata. | Esempio: | Buonarr. Fier. 2, 1, 8: Che son d'ampiezza tale i luoghi e i siti Di questa terra, e di comodo tale, Ch'havvi capacità per ogni merce, E per ogni mercante agiato luogo. |
Definiz: | § VI. E detto di case, stanze, e simili, vale Spazioso, Comodo. − | Esempio: | Bocc. Decam. 8, 230: Sopra la quale un bel casamento e agiato fece. | Esempio: | Morell. Cron. M. 35: Queste [castella] sono fortissime e di fossi e mura e torri,.... e dentro sono bene agiate da potere ricevere, ne' tempi de' bisogni, e uomini e persone, e la ricolta tutta col bestiame. |
Esempio: | Bern. Rim. burl. 1, 1: E non bastavan tutte a tanta gente, Sebben tutte le stanze erano agiate. |
Definiz: | § VII. E detto di vie, vale Agevole; l'opposto di Faticoso. − | Esempio: | Segner. Pred. 465: Evvi altra strada che questa alla tal città? Se egli vi dice esservene altra di gran lunga migliore, più agiata, più facile, più sicura ec. |
Definiz: | § VIII. Dicesi anche delle Vesti, degli Utensili, e di altro che serva all'uso; e vale Comodo, Capace, Largo. − |
Esempio: | Firenz. Pros. 2, 137: Fu messo in capo di tavola, e in quella guisa con assai vivande e con agiati bicchieri fecero allegrezza della creazione del novissimo principe. | Esempio: | Borgh. V. Lett. IV, 4, 248: Mostrando una pianella bella e nuova, disse: che nessuno poteva sapere se ella gli stesse in piede agiata, oppur se ella gli facesse male. | Esempio: | Buonarr. Fier. 4, 1 Introd.: Le manicone agiate, Che mi pendon dall'una all'altra spalla, M'han giovato non meno Ch'a queste gentil donne Faccian le lor. | Esempio: | Fag. Rim. 2, 339: Veste tale in un momento Sola ripara a tutto, e m'entra agiata. |
Definiz: | § IX. Per Comodo, In cui si sta ad agio. − | Esempio: | Parin. Poes. 9: Al lume Dell'incerto crepuscolo non gisti Ieri a corcarti in male agiate piume. |
Definiz: | § X. Per Acconcio, Adatto. − |
Esempio: | Nov. ant. B. 95: Egli prese uno scudo di pedone e una spada spagnuola agiata a combattere di più presso. |
Definiz: | § XI. Agiato di potere una cosa, trovasi usato a significare, Che ha comodità di farla. − | Esempio: | Bocc. Decam. 8, 87: Pinuccio, tu sai bene come io sono agiato di poter così fatti uomini, come voi siete, albergare. |
Definiz: | § XII. Don Agiato da Valdiriposo, o da Cavaldiriposo, ed anco semplicemente Don Agiato, dicesi familiarmente di Uno che voglia tutti i suoi agj e comodi. Lo stesso che sant'Agio e ser Agio. | V. Agio. − Esempio: | Allegr. Rim. Lett. 80: Il mio Serin di villa ed io siamo i più be' don Agiati che facesser mai le donne: noi non ci pigliam mai, ch'io mi ricordi, la maggiore stracca. | Esempio: | Red. Lett. 1, 120: Me ne sto perpetuamente con le mani in mano, o al più al più con le mani a cintola, e mi borio di essere il maniato ritratto di don Agiato da Caval di riposo. | Esempio: | Bertin. A. F. Fals. scop. 52: Questa ridicolosa censura ve l'ha sicuro insinuata un qualche allievo di don Agiato da Valdiriposo, dottor madornale. |
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