Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 1° Ed. .
ESTREMO.
Apri Voce completa

pag.324 [323]


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
ESTREMO.
Definiz: Sust. estremità. Lat. extremum, extremitas.
Esempio: Bocc. g. 4. p. 15. Infino nell'estremo della mia vita.
Esempio: Petr. canz. 18. 6. Che l'estremo del riso assaglia il pianto.
Esempio: E Petr. son. 8. Presso all'estremo Riman legato con maggior catena.
Definiz: ¶ Diciamo in proverbio. Tutti gli estremi son viziosi, commendando la mediocrità. Lat. consentaneus est in unaquaque re modus.
Definiz: ¶ Per miseria, necessità. Lat. necessitas, miseria.
Esempio: M. V. 10. 59. Essendo Bologna abbandonata dall'aiuto della Chiesa, dagl'Imperadori, da' Signori di Lombardia, e da' Comuni di Toscana, e posta negli estremi.