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DISCRETO
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DISCRETO.
Definiz: Che ha discrezione. Lat. providus, prudens, aequus.
Esempio: Boc. Proem. 2. Quantunque appo coloro, che discreti erano, e alla cui notizia pervenne.
Esempio: E Bocc. Nov. 16. 17. Cominciarono a tener maniera men discreta, che a così fatte cose non si richiedea.
Esempio: Petr. Cap. 2. E se non fosse la discreta vita Del fisico gentil.
Esempio: Dant. Inf. 31. Chi guarda sottilmente, Più giusta, e più discreta la ne tiene.
Esempio: E Dan. Par. 12. Mi mosse la 'nfiammata cortesia Di fra Tommaso, e 'l discreto latino.
Esempio: Maestr. 2. 35. Ovvero colui, che il fece, sia in etade, e grande, e discreto [che abbia gli anni detti della discrezione]
Definiz: §. E termine Filosofico: per Aggiunto di quantità, che la diversifica dalla continua.
Esempio: Circ. Gell. O come è verbigrazia nella quantità discreta il sei fra 'l due, e 'l dieci.