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1) Dizion. 5° Ed. .
AMABILE.
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AMABILE.
Definiz: Add. Che ha qualità da essere amato, Degno d'essere amato.
Dal lat. amabilis. −
Esempio: Vill. G. 88: Per tutte queste cose era tutto amabile e grazioso.
Esempio: Bocc. Decam. 5, 162: Amabili donne, come in noi è la pietà commendata, così è ec.
Esempio: Firenz. Pros. 1, 258: La complessione vostra,.... fatta dalla natura così gentile, così soave, così dolce, così amabile.
Esempio: Salv. Dial. Amic. 41: Solo il buono è amabile veramente; e vera è sola quella amicizia, che risguarda nel buono. L'utile e 'l dilettevole son poco amabili in rispetto del buono.
Esempio: Bellin. Bucch. 170: Ed era tutto amabile e cortese, E il sugo e il fior del vero cavaliere.
Definiz: § I. Detto del sapore di certi vini, significa Piacente al palato, Pendente al dolce, contrario di brusco e di piccante. −
Esempio: Vit. S. Anton.: E il mercadante donoe al santo barone un barlione di vino di Cipro, molto amabile.
Esempio: Ricett. fior. 199: Il vino falerno si pigli, che coll'aromatico abbia dell'amabile, e conservi lungo tempo tali qualità: cosa che più si verifica nel vino di Spagna, in qualche malvagìa amabile.
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 447: Il vino rosso, quando è tanto colorito,.... non lo può bere, lo ama leggieri e amabile.
Esempio: Buonarr. Fier. 2, 3, 4: Vini amabili scarsi, bruschi in copia.
Definiz: § II. E trovasi anche in forza di Sost. per una Sorta di vino che ha la qualità sopraddetta. −
Esempio: Soder. Coltiv. 61: Quelli che nella Riviera della Spezia fanno il razzese e l'amabile, fanno l'uno e l'altro d'un vitigno medesimo, perciocchè volendo far l'amabile, quando l'uva è matura storcono il picciuolo, ec.
Definiz: § III. E detto pure delle Vivande. −
Esempio: Benciv. Aldobr. P. 94: Ancora disse Ipocras, che se la vivanda è piacente e amabile allo stomaco, con tutto che ella non sia così buona, com'un'altra, impertanto sì vale ella meglio.
Definiz: § IV. Amabile ad alcuno, ed anche da alcuno, per Degno d'essere amato da alcuno. −
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 1, 260: Lo primo è sommo bene, e somma bellezza, e amabile a tutti ec.
Esempio: Cas. Pros. 2, 51: La qual cosa piace sopra modo agli uomini, e rendeci loro cari e amabili.
Definiz: § V. Amabile ad alcuno, trovasi per Affezionato a quello. −
Esempio: Giamb. Lat. Tes. 81 t.: La tortola è si amabile al suo marito, che quando ella il perde per alcuna cagione, mai non s'accosta a nessuno altro.