Lessicografia della Crusca in rete

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MOLA
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MOLA.
Definiz: Macine. Lat. mola. Gr. μύλη.
Esempio: Dant. Par. 12. A rotar cominciò la santa mola.
Esempio: E Dan. Par. 21. Girando se, come veloce mola.
Esempio: E Conv. 117. Conviene anche, che 'l cerchio ec. veggia il sole appunto sopra se girare, non a modo di mola, ma di rota.
Esempio: Fr. Iac. T. 2. 25. 2. Il vizio della gola Più pesante, che mola.
Esempio: Buon. Fier. 3. 5. 5. Gran s'insacchi, uve s'incestino, Girin mole, e tin si pestino.
Definiz: §. Mola, diciamo anche a quella Massa di carne informe, che si genera nell'utero in luogo del feto. Lat. mola.
Esempio: Cr. 1. 4. 10. E spessamente si fa nella matrice una infertà, la quale è detta mola, quando nella matrice nasce carne, e bugiarda pregnezza.
Esempio: Circ. Gell. 5. 132. E voi, donne, ancora generate da per voi qualche volta nella matrice un pezzo di carne chiamata da' medici mola.