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Dizion. 4° Ed. .
MANOMETTERE
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MANOMETTERE.
Definiz: | Metter mano, Cominciare a servirsi di quelle cose, che a poco a poco, e a parte a parte, si consumano; come
Manomettere una botte di vino, una pezza di drappo, e simili. |
Esempio: | Pataff. 7. Egli ha del buon, ma e' non l'ha manomesso. |
Esempio: | Agn. Pand. 56. Se tu manometti il vino forte, e 'l salato guasto, o qualunche
altra cosa non buona a pascerne la famiglia, niuno sa farne riserbo. |
Esempio: | Cant. Carn. 247. Dell'altre frutte ancor vender sogliamo; Ma perchè molte poche
or ne spacciamo, Le nostre mele manomesse abbiamo. |
Definiz: | §. I. Per metaf. vale Offendere, e Guastare. Lat. laedere, percutere, violare.
Gr. βλάπτειν,
πλήττειν . |
Esempio: | Liv. M. Accorrete, che i nimici hanno la terra assalita, e hanno il Re manomesso.
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Esempio: | E Liv. M. altrove: Romolo gli cacciò di sì gran vigore, che
egli uccise il Re loro, e poscia manomise la città, e la preso nel primo assaltamento. |
Esempio: | Libr. Viagg. Manomettere il detto corpo, e tagliarli la testa. |
Esempio: | Vit. Barl. 39. Or andiamo, e sì l'assaliamo tutti insieme, e manometteremlo
tutti aspramente sì dell'amore della pulcella, ch'egli isperda la vertù dell'anima. |
Esempio: | Tac. Dav. ann.13. 170. Stanno a tu per tu col padrone, e quando gli vuol
gastigare, te lo rispingono, o manomettono. |
Definiz: | §. II. Per Liberare dalla servitù, Far Libero. Lat. manumittere. Gr. |
Esempio: | Sen. ben. Varch. 3. 27. Di' il vero, non aspetti tu, ch'io ti dica, se quelli,
che ciò fece, fu manomesso, e fatto libero? |
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