Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
MANOMETTERE
Apri Voce completa

pag.160


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
MANOMETTERE.
Definiz: Metter mano, Cominciare a servirsi di quelle cose, che a poco a poco, e a parte a parte, si consumano; come Manomettere una botte di vino, una pezza di drappo, e simili.
Esempio: Pataff. 7. Egli ha del buon, ma e' non l'ha manomesso.
Esempio: Agn. Pand. 56. Se tu manometti il vino forte, e 'l salato guasto, o qualunche altra cosa non buona a pascerne la famiglia, niuno sa farne riserbo.
Esempio: Cant. Carn. 247. Dell'altre frutte ancor vender sogliamo; Ma perchè molte poche or ne spacciamo, Le nostre mele manomesse abbiamo.
Definiz: §. I. Per metaf. vale Offendere, e Guastare. Lat. laedere, percutere, violare. Gr. βλάπτειν, πλήττειν .
Esempio: Liv. M. Accorrete, che i nimici hanno la terra assalita, e hanno il Re manomesso.
Esempio: E Liv. M. altrove: Romolo gli cacciò di sì gran vigore, che egli uccise il Re loro, e poscia manomise la città, e la preso nel primo assaltamento.
Esempio: Libr. Viagg. Manomettere il detto corpo, e tagliarli la testa.
Esempio: Vit. Barl. 39. Or andiamo, e sì l'assaliamo tutti insieme, e manometteremlo tutti aspramente sì dell'amore della pulcella, ch'egli isperda la vertù dell'anima.
Esempio: Tac. Dav. ann.13. 170. Stanno a tu per tu col padrone, e quando gli vuol gastigare, te lo rispingono, o manomettono.
Definiz: §. II. Per Liberare dalla servitù, Far Libero. Lat. manumittere. Gr.
Definiz: ἀπελευθεροῦν .
Esempio: Sen. ben. Varch. 3. 27. Di' il vero, non aspetti tu, ch'io ti dica, se quelli, che ciò fece, fu manomesso, e fatto libero?