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MANOMETTERE, e talora anche MANIMETTERE
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MANOMETTERE, e talora anche MANIMETTERE.
Definiz: Att. Metter mano a una cosa, Incominciare ad usarla; e propriamente riferiscesi a quelle cose che via via si consumano, e più particolarmente a vino, o vaso contenente vino, a prosciutto, formaggio, e cose simili. –
Esempio: Pandolf. Gov. Fam. 74: Se tu manometti il vino forte, e 'l salato guasto, o qualunche altra cosa non buona a pascerne la famiglia, ec.
Esempio: Pataff. 7: Egli ha del buon (s'intende, vino), ma non l’ha manomesso.
Esempio: Soder. Coltiv. 105: Il trebbiano e il vin bianco d’ogni sorte, come tu n’hai manomessa una botticina o caratello, avendolo a tenere a mano che non inforzi, e basti fin all’ultima gocciola sano e buono del sapor medesimo, ec.
Esempio: Dav. Colt. 501: Un segreto insegnerò io bene da mantenere il vino, dal manometter insino al votare della botte, della medesima bontà e sapore.
Esempio: E Dav. Colt. 502: Altra cosa sarà se detti fiori.... stillerai come le rose, e di quell’acqua così un pochetto metterai nella botte, quando la manometti.
Esempio: Vin. Franz. 6: Le botti, così accomodate dove devono stare, sarebbe bene non le manimettere nè spillare fino a Natale, e più, se non aranno sentito i freddi.
Esempio: E Vin. Franz. 7: Questo secondo vino può manomettersi al San Martino.
Esempio: Salvin. Teocr. 69: Io aveva ammazzati due pollastri Ed un porcel di latte; e manimessi Loro del vino biblino odoroso, Ch’avea quattro anni.
Definiz: § I. E per similit. –
Esempio: Sacch. Nov. 1, 238: Ma subito porta a tavola quello e la suppa; e costoro cominciano a manomettere la suppa, e manicando truovano ec.
Definiz: § II. E riferito a lavoro, o a cosa da lavorarsi, vale Porvi mano. –
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 12, 248: Gli era ito tanto con l’arte e col giudizio innanzi, che come gli aveva scoperto una figura e conosciutovi un minimo che d’errore, la lasciava stare, e correva a manimettere un altro marmo.
Definiz: § III. Manomettere, vale altresì Danneggiare, Guastare, Rovinare, riferito a cosa materiale. –
Esempio: Nard. Liv. Dec. 5 t.: Astennesi però (Romolo) dal manomettere la città.
Esempio: Nell. Disc. Archit. 45: Che spese grandi si faccino in fabbricare di pianta le pile, e quanto sono soggette ad esser danneggiate e manimesse dalle piene, ben chiaro si riconosce per altri casi.
Definiz: § IV. In locuz. figur. –
Esempio: Pallav. Perfez. crist. 543: Questo fragil corpo è la terricciuola sempre assediata dalla morte, ed a cui soprasta irreparabile il sacco.... Adunque, e affinchè questa tua opera si serbi intera, e affinchè sia sempre tua, mandala in salvo nella città di Dio, ove t’appresterà rifugio gradito, per quando il tuo corpo, e ciò che a lui appartiene, sarà manomesso e saccheggiato da quell'inevitabil nemico, scacciandone la tua anima.
Definiz: § V. E figuratam. –
Esempio: Cic. Opusc. 300: Quando più indegnamente la presunzione e l’ardire di folli impronti manomettea e guastava la cosa onestissima e dirittissima con troppo gravoso danno del comune, allora ec.
Esempio: Salv. Dial. Amic. 36: Venendo al trattato dell’amicizia, il quale infino a ora dir veramente non si può che per noi sia stato manomesso, dell’essenza di lei e della sua natura comincerò a parlare.
Esempio: Giobert. Rinnov. 2, 153: Le nuove instituzioni saranno facili a distruggere, perchè tenere e non ancora assodate; e se a manometterle il governo sarà impari, si farà ricorso agli aiuti forestieri.
Esempio: E Giobert. Buon. LIII: Da Omero nacque coll'epopea ellenica la nuova lirica, e l’altra recente poesia, contro cui la sapienza italogreca e poi Platone inveirono, benchè la teologia corrente e essoterica vi sia manomessa, perchè ec.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 281: Tanto quel guastamestieri del volgo è ardito a manomettere le parole, e a far dir loro le cose più lontane dal loro legittimo significato!
Esempio: Capp. Longob. 67: I duchi manomettevano o si dividevano la monarchia.
Esempio: E Capp. Longob. 80: La corona longobardica, data più volte per elezione, era di frequente manomessa dalle cupidità dei vassalli.
Definiz: § VI. E riferito a persone, vale Maltrattare, Malmenare, sia con parole sia con atti; e con più grave senso, Ferire, Percuotere, ed anche Uccidere. –
Esempio: Liv. Dec. M. A. I. 57, 5: Accorrete, chè i nimici ànno la terra assalita, e ànno il re manomesso.
Esempio: Comp. Din. Cron. DL. 149, 21: Andando.... l’Arti a offerere,... e essendo i consoli innanzi, furono manomessi da certi Grandi, e battuti.
Esempio: Acc. D. Stor. Ar. 2, 297: Il consiglio di manometterlo fu vario. Alcuni giudicavano per forza si dovesse entrare in palagio, e in quello luogo ammazzarlo: alcuni altri dicevano che egli era piuttosto d’assaltarlo quando ec.
Esempio: Vespas. Vit. Uom. ill. 179: Iddio.... non vuole che i sua servi siano tocchi, per la riverenza che si debbe avere in loro, e massime avendo ardire di manomettergli colle parole e colle mani.
Esempio: Guicc. Op. ined. 3, 159: Erano alcuni a chi il manomettere tanti uomini da bene pareva cosa di molto momento.
Esempio: E Guicc. Op. ined. 6, 84: Dissemi ancora che Svizzeri avevono voluto manomettere le genti veniziane.
Esempio: Nard. Vit. Giacom. 71: Moltiplicarono le parole in maniera, che Antonio, sopraffatto dall’ira, non solamente non si astenne da molte parole oltraggiose verso di quel cittadino, ma per molto poco mancò che egli non lo manomettesse con la corda, per castigarlo della sua obbedienza.
Esempio: Varch. Stor. 1, 93: Osarono di manomettere la famiglia del capitano della piazza,... e alcuno de' suoi sergenti ferire, senza che i Signori Otto ardissero di farne impresa o dimostrazione.
Esempio: Cellin. Vit. 161: Non gli essendo bastato la vista a manomettermi, disse: Altra volta ci rivedremo.
Esempio: Dav. Tac. 1, 315: Stanno a tu per tu col padrone; e quando gli vuol gastigare, te lo rispingono o manomettono.
Esempio: E Dav. Tac. 2, 77: Tenendo i senatori per nimici d’Otone, osservavano le parole, atti e volti, tirandogli al peggio; e con oltraggi e villanie cercavano occasione di manometterli (il lat. ha: causam et initium caedis quaerebant).
Esempio: Salvin. Odiss. 478: Orsù a me, balia cara, il vero conta, Se a casa in vero è giunto, come narri, Come i proci sfacciati manimise.
Definiz: § VII. E figuratam. –
Esempio: Ceff. Dicer. 75: O pericolosa disavventura e oscura, che sì duramente ci hai manimessi per la morte di colui, in cui regnava senno, prodezza e lealtade e grande gentilezza!
Definiz: § VIII. E per Assalire, Dare l'assalto, Investire. –
Esempio: Liv. Dec. 2, 204: Tuttavia, in quella paura, quelli che potero in prima si raccolsero dentro dalle tende: li Romani gli manomisero, e, sbarattate le guardie, le presero per forza.
Esempio: Nard. Liv. Dec. 127: I cavalli finalmente, venuto il giorno, presero animo di manomettere il nimico (il lat. ha: iucursare in hostem).
Definiz: § IX. E figuratam. –
Esempio: Vespas. Vit. Uom. ill. 510: Messer Lionardo, sendo in grandissima riputazione come era, e di età, non ebbe pazienza che uno fanciullo lo manimettesse; e.... rispuose a questa sua invettiva quella pistola, ec.