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SERENO
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SERENO.
Definiz: Sust. Chiarezza, contrario di Oscurità, e di torbidezza, ma si dice del Cielo, e dell'aria pura, chiara, e senza nuvoli. Lat. serenus.
Esempio: Dan. Par. 15. Quali per li seren tranquilli, e puri, Discorre ad ora ad or subito fuoco.
Esempio: E Dan. Par. Cant. 12. Lo Cielo avvivan di tanto sereno, Che soverchia dell'aere ogni compage.
Esempio: E Dan. Par. Cant. 19. Lume non è, se non vien dal sereno, Che non si turba mai [cioè da Dio]
Esempio: Boc. Nov. 60. 1. Come ne' lucidi sereni sono le stelle ornamento del Cielo.
Esempio: Petr. Canz. 40. 8. Fuggi il sereno, e 'l verde, Non t'appressare ove sia riso, o canto.
Esempio: E Petr. Canz. 39. 5. E 'l lume de' begli occhi che mi strugge Soavemente al suo caldo sereno, Mi ritien con un freno.
Esempio: Sen. Ben. Varch. 7. 1. Se toltosi dalle mondane tempeste, si è ritornato al sereno, e al sicuro.
Definiz: §. Sereno: per lo Cielo, e aria scoperta. Latin. sudum, dium.
Esempio: Boc. Nov. 77. 12. Ne aveva dove porsi a sedere, ne dove fuggire il sereno.
Esempio: Senec. Pistol. Non aveano guardarobe, ne camere inciamberlate, anzi giaceano al sereno.