Lessicografia della Crusca in rete

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DANZA
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DANZA.
Definiz: Ballo, caróla, e dicesi in genere, ed in ispezie, e tanto del ballo, quanto del suono. Lat. chorea, tripudium, saltatio.
Esempio: Bocc. g. 1. f. 8. Comandò la Reina, che una danza fosse presa, e quella, ec.
Esempio: E Bocc. Introd. n. 54. Cominciò soavemente una danza a sonare.
Esempio: Dan. Purg. c. 31. Indi mi tolse, e bagnato m'offerse Dentro alla danza delle quattro belle.
Definiz: Per metaf.
Esempio: Bocc. n. 7. 8. 12. Aveva sentita la danza trivigiana, che sopra 'l capo fatta gli era.
Definiz: Essere in danza, detto proverbiale, che anche, diremmo Farsi vedere in campo, o in iscena.
Esempio: Petr. canz. 22. 3. Ed anch'io fui alcuna volta in danza.
Definiz: Entrare in danza, o in ballo, vuol dire cominciare a far quel che gli altri.
Definiz: ¶ E menar la danza: guidar chi balla.
Definiz: E per metaf. Maneggiare, e guidare un negozio.
Esempio: Granch. Il Granchio mena tutta la danza.