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ERBA SAN GIOVANNI o ERBA DI SAN GIOVANNI
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ERBA SAN GIOVANNI o ERBA DI SAN GIOVANNI.
Definiz: Nome dato a varie specie di piante; ma più comunemente s'intende quella che ha le foglie piane o concave, carnose, con denti a sega, che trovasi nei muri e nei luoghi sterili dei boschi, e che fiorisce verso la festa di S. Giovanni. È il sedum telephium de' Botanici. –
Esempio: Michel. Relaz. 35: Non farebbero più di quello facciano le altre piante di grossa e umida sostanza, come per esempio i sopravvivoli, l'erbe San Giovanni, le porcellane e simili.
Definiz: § I. Erba San Giovanni, chiamasi altresì Una pianticella con foglie fatte a cuore grinzose e pelose, i cui fiori in spiga, coperti di piccole glandule, si usano, seccati che sieno, a dar l'odore di moscadello al vino e ai gelati; ed è la salvia sclarea dei Botanici. –
Esempio: Mattiol. Disc. 2, 937: Se per l'ormino avesse egli (Dioscoride) intesa la sclarea, o vero erba di S. Giovanni, non si sarebbe mai taciuto egli la rifraganza grande del suo odore.
Definiz: § II. Ed Erba San Giovanni chiamasi pure Quella pianta annua che nasce nei luoghi sterili e ne' ciglioni de' poderi, specialmente di collina, il cui succo s'infonde nell'olio per uso medicinale; ed è l'hypericum perforatum dei Botanici. –
Esempio: Targ. Viagg. 8, 54: Iperico, detto da' villani pillatro, o erba San Giovanni, nasce dai mulini.