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1) Dizion. 5° Ed. .
DIRITTO, e per accorciamento DRITTO.
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DIRITTO, e per accorciamento DRITTO.
Definiz: Partic. pass. di Dirizzare e Drizzare. Lo stesso che Dirizzato e Drizzato, di cui è forma sincopata e alterata. ‒
Esempio: Dant. Conv. 178: Gli occhi di questa donna sono le sue dimostrazioni, le quali dritte negli occhi dello 'ntelletto, innamorano l'anima, liberata nelle condizioni.
Esempio: Car. Rim. 57: Rare virtù, che, dritte ad alto segno, Non son da 'nvidia o da fortuna offese.
Esempio: Tass. Gerus. 20, 36: Egli all'arme, a lei dritte, oppon lo scudo.
Esempio: Serdon. Lett. Ind. volg. 781: E quivi diritto un altare, e detta la messa, communicai i Portoghesi.
Definiz: § I. E in forma d'Add. Volto, Avviato e simili, a un dato segno, parte, termine; anche figuratam. ‒
Esempio: Giannott. Op. 1, 160: Tutti quelli che danno leggi a' popoli, ed ordinano repubbliche, è necessario che abbiano sempre l'animo diritto alla diuturnità dello stato che introducono.
Definiz: § II. Per Rivolto, Indirizzato, Diretto, detto di lettera, discorso e simili. ‒
Esempio: Pulc. L. Morg. 12, 6: E manderotti lettere.... Dirò che le mie gente sieno afflitte, E che punite omai sien tante pecche, E molte altre parole a te diritte.
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 1, 189: Mandamole per le poste regie a Lione a Gio. Francesco Martegli sotto coperta, diritta a Giovanni Martegli.
Esempio: Car. Lett. ined. 1, 40: Mando a le SS. VV. la lettera di monsig. reverendissimo Legato, diritta al Governatore.
Definiz: § III. Per Ritto, Che sta sopra di sè, In piedi, detto di persona. ‒
Esempio: Dant. Inf. 14: Dentro dal monte sta dritto un gran veglio, Che tien volte le spalle inver Damiata, E Roma guarda sì come suo speglio.
Esempio: E Dant. Inf. 25: Quel ch'era dritto, il trasse (il muso) in ver le tempie.
Esempio: E Dant$ Purg. 28: Ella ridea dall'altra riva dritta.
Esempio: Sacch. Batt. 1, 7: Ciascuna sollazzando si provvede Con canti vaghi, dolci oltre a misura, Chi dritta scherza, e chi ne' fior si siede.
Esempio: Vai Rim. 4: Che non porgete aiuto a quest'afflitto, Che per essere stracco Omai vacilla, e non può star più dritto.
Esempio: Rondin. F. Relaz. 92: Chi è voluto cader tra via, star diritto potendo, è ben degno che giaccia al suo mal grado in terra.
Definiz: § IV. Pure per Ritto, Alzato su, Fermato perpendicolarmente, detto di cosa. ‒
Esempio: Bocc. Decam. 3, 25: Per una figura, la quale sopra una colonna che nel mezzo di quella diritta era, gittava tanta acqua ec.
Esempio: Flor. Agric. Met. volg. 321: Ciascuna di queste travi fermate in piede, da la parte ov'ella riguarda l'altra trave in piè fermatagli all'incontro, ha una incavatura;... e così ne le quattro incavature de le diritte travi si ficca e serra dentro un'altra trave.
Definiz: § V. Trovasi parimente per Ritto, Che è sul suo piede, Non tagliato, detto di piante, e specialmente di piante da abbattersi. ‒
Esempio: Martin. F. Tratt. Archit. 151: Secondo la sentenza di Palladio e Plinio, in prima debbano le piante essere tagliate insino alla midolla, cioè da una banda, e così per alquanto tempo diritte lasciate stare.
Definiz: § VI. Levarsi diritto, e per maggiore efficacia Levarsi diritto in piè, vale Alzarsi su, Levarsi in piedi. ‒
Esempio: Dant. Inf. 4: E l'occhio riposato intorno mossi Dritto levato, e fiso riguardai Per conoscer lo loco dov'io fossi.
Esempio: E Dant. Purg. 33: Ma poichè l'altre vergini dier loco A lei di dir, levata dritta in piè, Rispose colorata come fuoco.
Esempio: Bocc. Decam. 5, 178: Levatisi tutti diritti, e riguardando che ciò potesse essere, videro la dolente giovane.